IL DIRETTORE JAY WEISSBERG RACCONTA AGLI ALLIEVI DELLA 6a WINTER SCHOOL DELLA FIAF LA SFIDA AFFRONTATA DALLE GIORNATE DEL CINEMA MUTO DI PORDENONE
Come si è affrontata e si affronta la sfida di mantenere alto l’interesse del pubblico per il patrimonio cinematografico in contesti critici come quello di una pandemia? L’argomento, di stretta attualità, sarà affrontato giovedì 25 febbraio nella prima giornata della 6a Winter School organizzata dalla FIAF, la Federazione internazionale degli archivi cinematografici, in collaborazione con la Cinémathèque française e la Fondation Jérôme Seydoux-Pathé. Interverrà come relatore Jay Weissberg, direttore delle Giornate del Cinema Muto, insieme a Robert Byrne del San Francisco Silent Film Festival, Cecilia Cenciarelli del Cinema Ritrovato di Bologna e Ines Aisengart Menezes del brasiliano CineOP, Mostra de cinema de Ouro Preto.
Il ruolo fondamentale dei festival nella diffusione e valorizzazione del patrimonio preservato dalle cineteche internazionali si è misurato in quest’ultimo anno con la capacità di adattamento alla difficile situazione globale causata dal Covid. Weissberg ripercorrerà e commenterà l’esperienza della 39a edizione delle Giornate, svoltasi dal 3 al 10 ottobre 2020 on line con un’unica replica dal vivo, al Teatro Verdi di Pordenone, dell’evento speciale di chiusura. Una sfida difficile, che ha comportato lo stravolgimento del programma previsto e l’adattamento della struttura del festival a un formato inedito. Una sfida vinta grazie alla qualità dei film selezionati e degli accompagnamenti musicali, agli eventi “live” (masterclass sulla musica, presentazioni di libri, approfondimenti sui film visti) che hanno ricreato on line la freschezza dell’incontro con il pubblico, alla preziosa collaborazione delle cineteche e del partner MyMovies. Se l’intento principale era di continuare a stimolare l’interesse degli studiosi e appassionati di cinema muto, lo scopo è stato raggiunto e superato, come testimonia il numero degli accrediti, più che raddoppiato.
Vale la pena ricordare che prima e dopo il festival sono stati attivati una serie di strumenti che contribuiscono a tenere viva l’attenzione del pubblico. Sul sito www.giornatedelcinemamuto.it sono state create due nuove sezioni: The Silent Stream, per la visione gratuita online di alcuni dei grandi film proposti a Pordenone e Sacile in anni precedenti, e il blog La gatta muta o The Silent Cat, con approfondimenti del direttore su temi e personaggi dell’era del cinema muto. Inoltre, sul canale YouTube delle Giornate si possono rivivere tutti i momenti “live” dell’edizione 2020.
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