IL PREMIO COLLEGIUM 2019 AL BERLINESE STEPHAN AHRENS PER IL SUO SAGGIO SULLA MUSICA NEL CINEMA MUTO


È Stephan Ahrens, trentunenne di Berlino, per il secondo anno a Pordenone per seguire i seminari quotidiani del Collegium, il vincitore del Premio Collegium 2019 con il suo saggio “Unheard music – Notes on silent music moments”, che da oggi si può leggere sul sito delle Giornate del Cinema Muto. Il saggio illustra le scelte compiute dai musicisti del festival, lo scorso anno, nell’accompagnamento improvvisato di alcuni film, fra cui Memory Lane di John Stahl, nei momenti in cui sullo schermo appaiono personaggi che cantano o suonano. Il premio, assegnato da una giuria di esperti, prevede un contributo in denaro di 500 euro.

Con il Collegium, giunto ormai alla 21a edizione, le Giornate del Cinema Muto si pongono l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni al cinema muto mettendole in diretto e informale contatto con i tanti esperti e studiosi che arrivano a Pordenone per seguire il festival. Ogni giorno, nella pausa delle proiezioni, vengono organizzati degli incontri su temi inerenti al programma o alla conservazione del patrimonio cinematografico. Il successo dell’iniziativa è confermato dalle richieste che provengono ogni anno da tutto il mondo in numero sempre maggiore rispetto ai posti disponibili. Ognuno dei partecipanti si impegna a scrivere un saggio dopo il festival e il migliore fra questi riceverà l’anno successivo il Premio Collegium.

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