LE GIORNATE DEL CINEMA MUTO TORNANO A PARIGI
Dal 6 al 26 novembre alla Fondation Jérôme Seydoux-Pathé
“Le Giornate del Cinema Muto, sélection du festival de Pordenone 2024”
UN ATTORE DI SICURO AVVENIRE
GARY COOPER IN UNO DEI SUOI PRIMI RUOLI IMPORTANTI IN THE WINNING OF BARBARA WORTH DI HENRY KING
PRIMA DI ARSENIO LUPIN E SIMON TEMPLAR LA FIGURA DEL LADRO GENTILUOMO IN FORGOTTEN FACES DEL 1928
LA SICILIA, TERRA DI SOLE E DI PASSIONI IN L’APPEL DU SANG
A BRYONY DIXON E MARK-PAUL MEYER IL PREMIO JEAN MITRY 2024
IN FIOR D’OMBRA IL FASCINO DI ANNA MAY WONG
L’ATTRICE SINOAMERICANA CHE CONQUISTÒ ANCHE L’EUROPA
PER I GRANDI CLASSICI DEL CANONE IL CAPOLAVORO ESPERESSIONISTA DI ROBERT WIENE TRATTO DA DELITTO E CASTIGO
I DOCUMENTARI DI CLAUDE E DINA LÉVI-STRAUSS NEL MATO GROSSO E LE IMMAGINI DI LUCA COMERIO DEL TERREMOTO DI MESSINA
LA FOLLE CORSA DI HAROLD LLOYD IN GIRL SHY
TRADIMENTI E BUGIE NEL TRIANGOLO AMOROSO DI ERNST LUBITSCH
LA CONFERENZA SULL’ARTE DEI COSTUMI NEL CINEMA MUTO IDEATA DALLA COSTUMISTA DEBORAH NADOOLMAN LANDIS E TENUTA QUEST’ANNO DA PRISKA MORRISSEY
IL PREMIO OSCAR CRAIG BARRON ILLUSTRA LA MAGIA DEGLI EFFETTI VISIVI NEL CINEMA MUTO ALLA JONATHAN DENNIS LECTURE
LO SPLENDORE DELL’ORIENTE NEI MERAVIGLIOSI COLORI DE LA SULTANE DE L’AMOUR, EVENTO SPECIALE CON UN TRIO MUSICALE D’ECCEZIONE
NELLE VIE E NELLE PIAZZE DI TRIESTE NEL 1921 CON UN DOCUMENTO IN PRIMA MONDIALE RESTAURATO DALLA CINETECA DEL FRIULI
ANNA MAY WONG LASCIA HOLLYWOOD E CON SONG, IL SUO PRIMO FILM IN GERMANIA, DIVENTA STAR IN EUROPA
MUSICA TRADIZIONALE DALL’UZBEKISTAN PER IL FILM MOXOV QIZ DI OLEG FRELIKH
DALLA PALESTINA DEL 1924 IL FILM DI PROPAGANDA SIONISTA THE LAND OF PROMISE
IN FONDO AL MARE
DALL’ESPLORAZIONE SCIENTIFICA ALLE FOLLIE DI HOLLYWOOD
IN PROGRAMMA ANCHE IL CAPOLAVORO DI DREYER PAGINE DAL LIBRO DI SATANA, THE PRIDE OF THE CLAN DI MAURICE TOURNEUR CON MARY PICKFORD E SCENOGRAFIE DI BEN CARRÉ
A PORDENONE È IL GIORNO DI ANNY ONDRA, STREPITOSA IN SAXOPHON-SUSI DI CARL LAMAČ
FRA LE ALTRE PROPOSTE LA COMMEDIA CHIMMIE FADDEN OUT WEST DI CECIL B. DEMILLE, IL FILM MESSICANO SANTA CON LA DIVA ELENA SÁNCHEZ VALENZUELA E IL RESTAURO INTERNAZIONALE DEL FILM TEDESCO DAGFIN DI JOE MAY