PORDENONE CAPITALE DEL MUTO
CHIUSA CON SUCCESSO L’EDIZIONE 2017 DELLE GIORNATE DEL CINEMA MUTO
IL TOCCO MAGICO DI LUBITSCH CHIUDE LE GIORNATE DEL CINEMA MUTO DI PORDENONE
La storia del Principe studente che narra l’impossibile amore tra un erede al trono e una locandiera, narrata per la prima volta nel romanzo di Wilhelm Meyer-Forster e portata molte volte sul palcoscenico e sullo schermo chiude la 36a edizione delle Giornate del Cinema Muto
PREMIO JEAN MITRY 2017:
RICHARD ABEL E JOHN LIBBEY
LA FONDAZIONE FRIULI NUOVO SOSTENITORE DEL RICONOSCIMENTO
ARRIVA LA VAMPIRA!
Tratto da un poema di Rudyard Kipling e prendendone l’incipit “A fool there was” (C’era uno sciocco…) come titolo, nasce nel 1915 il filone della vampira. C’erano già stati prima, a dire il vero, due adattamenti cinematografici, ma è con questo film e soprattutto con la sua interprete, Theda Bara, un’attrice fino a quel momento sconosciuta, che il genere decolla. Predestinata sin dal nome d’arte (Theda Bara è l’anagramma di arab death) a interpretare donne fatali, la vampira del film più che un essere assetato di sangue è una donna “che di nulla si cura” e che sfrutta la propria sessualità per conquistare rango sociale e ricchezza portando alla rovina la sua preda, un importante diplomatico la cui moglie aveva fatto uno sgarbo alla “vampira”. La copia di A fool there was proiettata alle Giornate di Pordenone venerdì 6 ottobre al Teatro Verdi alle 20.30, proviene dal Museo di Arte Moderna di New York e si avvale di una nuova partitura per quintetto composta e diretta da Philip Carli.
TORNA IL GOLEM PERDUTO LA GIORNATA DEI MAESTRI: WEGENER, OZU, MURNAU, DREYER
Alle Giornate del Cinema Muto giovedì 5 ottobre è la giornata dei grandi maestri.
L’UCRAINA PRIMA DELLA GRANDE CARESTIA NEL RISCOPERTO DOCUMENTARIO DI MIKHAIL KAUFMAN
POLA NEGRI CARMEN PER LUBITSCH
GUERRA E PACE NEL CINEMA DI LUCA COMERIO
Il programma di martedì 3 ottobre
SEBASTIAN KÖETHE È IL VINCITORE DEL PREMIO CRÉDIT AGRICOLE FRIULADRIA-COLLEGIUM 2017
È il tedesco Sebastian Köthe di Berlino, il vincitore del Premio Crédit Agricole FriulAdria-Collegium 2017 con il saggio “Silent Film as Ambiguous Heritage”. Il responsabile privati della filiale di Pordenone della banca, Andrea Targa, consegnerà il premio lunedì 2 ottobre alle 20.30 sul palco del Teatro Verdi. Il riconoscimento prevede un assegno che consentirà al vincitore di implementare i suoi studi di cinema.
DONNA DIVA. LOUISE BROOKS, ANNA FOUGEZ E LEDA GYS PROTAGONISTE DELLA TERZA GIORNATA DEL FESTIVAL
Oggi è la giornata di Louise Brooks e del suo Now we’re in the air, del 1927, che si considerava interamente perduto e di cui Robert Byrne, storico e presidente del San Francisco Silent Film Festival, ha ritrovato nel 2016 un frammento di 23 minuti nell’archivio di Praga, che ha contribuito al restauro.
POLA NEGRI, UN FUOCO DI CLASSE
Nella seconda giornata del festival anche i film di esplorazione, l’avvio della rassegna scandinava e della sezione dedicata alle “Nasty Women”. L’emigrante e Fauno di Febo Mari nel Canone rivisitato.