DER FLUG UM DEN ERDBALL (DE 1925)
(Le Raid en avion autour du monde; Un volo intorno al mondo)
Willi Wolff
Fino alla metà degli anni Venti la produzione di serial e lungometraggi in più parti rappresentò una tendenza internazionale, spesso collegata al fiorente genere dei “Reise- und Abenteuerfilme” (film di viaggio e d’avventura), di cui Der Mann ohne Namen (L’uomo senza nome), epopea in 6 parti del 1921 firmata da Georg Jacoby, costituì il modello. Tra il 1921 e il 1925 Ellen Richter fu tra i principali esponenti tedeschi del fenomeno. Il film in due parti Der Flug um den Erdball (Un volo intorno al mondo), uscito quando la Richter era all’apice della popolarità, è la sua ultima prova nel genere.
L’intero presupposto del film è sintetizzato nel titolo: desiderosa di dimostrare la superiorità degli aeroplani prodotti dalla sua fabbrica, Ellinor Rix intraprende un pubblicizzato giro intorno al mondo in 12 giorni, che la porta da Parigi all’Egitto, a Ceylon, in India, a Singapore, in Cina e Giappone, a San Francisco e a New York. Ellinor e i suoi due accompagnatori (interpretati da Anton Pointner, che fece spesso coppia con lei, e Hans Brausewetter, che qui fornisce l’obbligatoria nota comica) riescono più volte a scampare miracolosamente a morte certa e a essere sempre, nonostante i suoi insidiosi tentativi di sabotaggio, un passo avanti rispetto al rivale (interpretato da Reinhold Schünzel).
I critici sottolinearono il fascino del film sul pubblico, la bellezza degli esterni, il ritmo e la combinazione di risate e brividi. A proposito della prima parte il critico del Film-Kurier scrisse (7 marzo 1925): “Innanzitutto questo è il miglior film di Ellen Richter che abbiamo mai visto. Ma in secondo luogo, e cosa ancora più importante, è il miglior film tedesco di viaggio e d’avventura dall’epoca di Der Mann ohne Namen … Chiunque lo veda si rende conto che è, e deve essere, un successo garantito. Il dottor Willi Wolff, il regista, … non fa mancare gli elementi di impatto scenico, ma lo fa in maniera così sobria ed equilibrata che la trama non sembra conoscere un attimo di sosta.” Nello stesso giorno Georg Victor Mendel osservava su Lichtbild-Bühne: “Ellen Richter, naturalmente, è radiosa, amabile, simpatica ed elegante come sempre. Tanto elegante che talvolta vien da chiedersi come possa un aeroplano così piccolo trasportare il vasto guardaroba necessario per gli splendidi abiti che ella reca ovunque con sé con leggiadro aplomb.”
L’immagine del mondo, e soprattutto del mondo “esotico” e “orientale”, veicolata dal film è ovviamente quella di un mondo visto attraverso una lente occidentale, e più specificamente europea. Mentre l’utilizzo di località straniere corrisponde ad aspettative turistiche e consumistiche, la troppo stereotipata e spesso razzialmente connotata descrizione dell’Asia, dell’“Oriente” e dei suoi abitanti, rispecchia le pretese egemoniche dell’Occidente e sembra intrisa non poco di spirito colonialista. Proprio tale contesto offre a Ellen Richter un’occasione perfetta per presentarsi sullo schermo come una donna pienamente sicura di sé in un mondo di uomini e fuori dallo schermo come una cineasta che non temeva le tecniche moderne ma al contrario le accoglieva e sapeva sfruttarle fino in fondo. – Philipp Stiasny
Il restauro Nel 1993 la Lobster Films acquisì in una casa d’aste di Metz una grande collezione di pellicole mute comprendente una copia nitrato d’epoca di Der Flug um den Erdball mancante di due rulli. Alcuni anni dopo, la Lobster restaurò questo materiale ripartendolo per la televisione in sei episodi di 25 minuti ciascuno. Questa versione venne poi distribuita in dvd, un episodio per volta, nell’apprezzata serie della Lobster Retour de Flamme, per cui a oggi Der Flug um den Erdball è l’unico film di Ellen Richter disponibile in formato home video.
È interessante notare che nel 1925 il film era uscito in Francia sia suddiviso in due parti, ciascuna della durata di un lungometraggio, sia in una versione alternativa a episodi, solo cinque però. La pratica di adattare i lungometraggi al formato del serial era allora tutt’altro che insolita e i precedenti film epici in più parti della Richter, Die Abenteurerin von Monte Carlo (L’avventuriera di Monte Carlo) del 1921 e Die Frau mit den Millionen (La signora dei milioni) del 1922-23, avevano subito un trattamento analogo.
Per la presentazione alle Giornate, la Lobster ha creato una nuova scansione in alta risoluzione partendo dagli elementi di preservazione analogici. A parte l’aggiunta di alcune didascalie esplicative laddove la pellicola è lacunosa, il film viene presentato così come sopravvissuto, in due parti che rispecchiano l’edizione originale tedesca e quella francese.
DER FLUG UM DEN ERDBALL (DE 1925)
(Le Raid en avion autour du monde; Un volo intorno al mondo) [The Flight Around the World]
2 parti/parts: 1. Von Paris bis Ceylon; 2. Indien – Europa (1. De Paris à Ceylan; 2. Des Indes en Europe)
regia/dir: Willi Wolff.
scen: Robert Liebmann, Willi Wolff.
photog: Werner Brandes.
scg/des: Hans Sohnle, Otto Erdmann.
prod. mgr: Max Paetz.
cons. aeronautico/aviation consultant: Baron von Brieger.
cast: Ellen Richter (Ellinor Rix), Reinhold Schünzel (William Rennard), Bruno Kastner (Robert Rix, il fratello di Ellinor/Ellinor’s brother), Anton Pointner (Henry Turner), Hans Brausewetter (Paul Piquet), Max Landa (Pakrenos), Claire Lotto, Paul Biensfeldt, Henry Bender, Hermann Picha, Fritz Draeger.
prod: Ellen Richter, Willi Wolff, Ellen Richter-Film GmbH, Berlin.
riprese/filmed: c. 07.1924-01.1925 (studio: EFA-Atelier am Zoo Berlin, locs.: Paris, Genova, Cairo, Bombay, Calcutta, Sumatra, Singapore, China, Japan, San Francisco, New York, London, Berlin).
v.c./censor date: 27.02.1925 (pt. 1); 27.02.1925 (pt. 2).
première: 06.03.1925 (pt. 1), 20.03.1925 (pt. 2), Berlin (U.T. Kurfürstendamm, U.T. Turmstraße).
copia/copy: DCP, 142′ [pt. 1, 78′, pt. 2, 64′] (da/from 35mm, 3720 m. [orig. l., pt. 1, 2649 m., 5 rl.; pt. 2, 2646 m., 5 rl.], 24 fps), col. (imbibito/tinted); did./titles: FRA.
fonte/source: Lobster Films, Paris.