CINETECA ITALIANA 70
Molti sono i registi che si sono formati frequentando le cineteche, vivendo la “storia del cinema” sui testi originali: sui film. Addirittura crescendo insieme a storici, critici o conservatori. In un solo caso è avvenuto il contrario. Solo a Milano due studenti di architettura, contagiati dall’entusiasmo di un comune amico scomparso poi prematuramente, hanno iniziato a raccogliere celluloide. Pensando ad una possibile professione ma ponendo le basi del più antico tra gli archivi della penisola, la Cineteca Italiana che formalmente festeggia in questo 2017 i settant’anni essendosi costituita in Associazione nel 1947. Ma che è nata intorno al 1935, con Mario Ferrari, Alberto Lattuada e Luigi Comencini, attenti a ritrovare capolavori tra le pellicole dei distributori locali o tra quelle ormai finite al macero. Le comperavano, le custodivano ma anche le rendevano disponibili in serate sempre più allargate. Proponendo in tempi assai sospetti, con la copertura dell’associazionismo fascista, opere controcorrente. E arrivando presto a contatti internazionali. Preservato il patrimonio sino ad allora accumulato dagli eventi bellici, la Cineteca Italiana è presente, primo archivio italiano, nella Federazione Internazionale degli Archivi del Cinema (FIAF) già nel 1946. Dal 1947 la necessità di darsi un assetto organizzativo e pubblico, con l’apertura verso i circoli di cultura cinematografica per la diffusione delle opere, e l’idea di costruire anche un museo di testimonianze ora diventato didattico-interattivo nella nuova, definitiva, sede dell’ex Manifattura Tabacchi.
Negli ultimi decenni la gran parte dei ritrovamenti e dei restauri dei grandi capolavori del passato hanno avuto come riferimento le copie accumulate (20.000 film) nel tempo, custodite con competenza e con una passione perfino esclusiva da Gianni Comencini e Walter Alberti. Diventata Fondazione nel 1996, la Cineteca Italiana ha da sempre collaborato con grande competenza e disponibilità a progetti e rassegne, rinnovandosi tecnologicamente e continuando a raccogliere opere.
Carlo Montanaro
IL FIACRE N. 13
Alberto Capozzi, Gero Zambuto (IT 1917)
Mer/Wed 4 – 9:00 (Ep. I & II) / 11:00 (Ep. III & IV) – Teatro Verdi
SCHATTEN – EINE NÄCHTLICHE HALLUZINATION
Arthur Robison (DE 1923)
Lun/Mon 2 – 22:15 – Teatro Verdi
SEVEN FOOTPRINTS TO SATAN
Benjamin Christensen (US 1929)
Sab/Sat 7 – 11:45 – Cinemazero
TRAPPOLA
Eugenio Perego (IT 1922)
Lun/Mon 2 – 17:30 – Teatro Verdi
CAPO OPERAIO INCENDIARIO
(FR 1909)
Dom/Sun 1 – 15:45 – Teatro Verdi
CAREERS
John Francis Dillon (US 1929)
Sab/Sat 7 – 22:30 – Teatro Verdi
MEDIOLANUM
Ubaldo Magnaghi (IT 1933)
Mer/Wed 4 – 18:00 – Teatro Verdi
- 16 March 2017