A KNIGHT OF THE TRAILS

A KNIGHT OF THE TRAILS

William S. Hart (US 1915)

Molly Stewart, cameriera all’OK Restaurant di Canyon City, è fidanzata a Jim Treen, ignara del fatto che lui è un fuorilegge e che sulla sua testa c’è una taglia di 1000 dollari. Bill Carey, arrivato dall’Est con l’intento di impadronirsi dei giacimenti d’oro rivendicati dai minatori del luogo, scopre che Molly ha messo da parte 805 dollari in banca. Un giorno, mentre sta riassettando l’alquanto disordinata capanna di Jim, Molly scopre il suo bottino di gioielli e denaro nascosto sotto l’impiantito; lui le promette di redimersi, ma lei non gli crede e rompe il fidanzamento. Jim restituisce il bottino allo sceriffo in incognito; poco dopo, Carey convince nondimeno Molly a sposarlo e ad affidargli i suoi beni. Dopo che Carey ha preso una diligenza per scappare in treno verso l’Est, il proprietario del ristorante trova Jim intento a bere al saloon Eldorado, e gli mostra una sedicente lettera d’addio a Molly, firmata da Carey. Jim si precipita a cavallo al suo inseguimento, e dopo aver preso una scorciatoia di montagna lo raggiunge a Kings River Junction. Jim recupera i risparmi di Molly; rimane ferito durante una sparatoria, mentre Carey muore. Nel breve finale, Molly perdona Jim; si presume che i due saranno finalmente sposi.
La copia qui presentata proviene da una riedizione Tri-Stone del 1923, con nuove didascalie riprodotte su fondali dalla grafica assai manierata. Nell’ottobre 1915 il Motion Picture Magazine pubblicò una storia basata sul film originale, in cui Molly è una figura ingenua ma non meno ambigua rispetto a quella di Jim. Nel finale, quest’ultimo si sbarazza semplicemente della pistola di Carey e si riprende il denaro di Molly. Il film ha una trama piuttosto inconsueta, nel senso che Hart interpreta qui il ruolo di un promesso sposo; c’è però anche la consueta traiettoria narrativa del “cattivo” redento dall’amore. Hart organizza la storia in maniera chiara ed efficace, con eloquenti piani ravvicinati: Jim che infila l’anello nel dito di Molly; il registro di banca notato da Carey; la scarpa di Molly che scivola sotto il tappeto della capanna, rivelando l’esistenza del bottino nascosto sotto il pavimento. Anche i piani lunghissimi sono degni di nota: l’esterno dell’OK Restaurant ha un ampio balcone al primo piano, dove i clienti possono sedersi all’aperto; Jim attraversa a cavallo l’ampia strada principale del villaggio, figura solitaria e determinata a vendicarsi; e poi, naturalmente, Hart si esibisce in alcune cavalcate di gran classe, dapprima su una strada sterrata, poi su un impervio sentiero di montagna. Da segnalare infine una delle prime apparizioni di Frank Borzage sul grande schermo.

Richard Abel

regia/dir: William S. Hart.
scen: Richard V. Spencer, Thomas H. Ince.
photog: Robert Doeran.
cast: William S. Hart (Jim Treen), Leona Hutton (Molly Stewart), Frank Borzage (W. [Bill] Sloane Carey).
prod: New York Motion Picture Co., supv: Thomas H. Ince.
dist: Mutual/Kay-Bee.
uscita/rel: 20.08.1915.
copia/copy: DCP, 26′ (da/from 35mm nitrate, 770 ft.); did./titles: ENG.
fonte/source: George Eastman Museum, Rochester, NY.

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