KAL NAPOLEON KALSSONS BONDTUR ELLER EN VANDRING I STOCKHOLMS LUSTGÅRDAR

KAL NAPOLEON KALSSONS BONDTUR ELLER EN VANDRING I STOCKHOLMS LUSTGÅRDAR
[Il colpo di fortuna di Kal Napoleon Kalsson ovvero In giro per i giardini di piacere di Stoccolma]
Maria Ekman (SE 1915)

Dopo aver vinto una somma enorme alla lotteria, Kal Napoleon Kalsson decide di recarsi a Stoccolma, per visitare il nipote Gunnar, e insieme per spendere la fortuna appena conquistata in quei lussi che la città può offrire. A Stoccolma Kal Napoleon si innamora di Lisa, la sorella della fidanzata di Gunnar, e gli eccessi spenderecci continuano, mentre la coppia di neofidanzati inizia a progettare la futura vita matrimoniale.
La trama esile e vagamente ripetitiva di questo film a soggetto si articola intorno all’esibizione di una serie di luoghi in cui gli spettatori più facoltosi potevano spendere il proprio denaro per acquistare vari oggetti, come scarpe o abiti costosi oppure automobili di lusso, o ancora per cenare in ristoranti alla moda (gli spettatori più modesti dovevano invece accontentarsi di un’indicazione sulla marca di caffè da acquistare: in questo caso Brana-Kaffe, in bella mostra su un tavolino e menzionata in una didascalia). Questa struttura, immaginata per la vendita di una molteplicità di prodotti, differenzia questo film dagli altri della nostra serie, realizzati per pubblicizzare un solo marchio o articolo.
Scritto e diretto da Maria Ekman, questo è il più vecchio film svedese che si possa ufficialmente considerare un filmato pubblicitario. Non è però il primo film svedese realizzato nell’ambito di questo genere. Nel 1911 un’altra donna, Anna Hofman-Uddgren, aveva diretto una pellicola simile, oggi perduta, Stockholmsfrestelser eller Ett Norrlands-herrskaps äventyr i den sköna synderskans stad (Le tentazioni di Stoccolma, o Le avventure di una coppia del Norrland nella splendida città del peccato). Grazie alla documentazione conservata, conosciamo la trama del film di Hofman-Uddgren: anch’esso narra di campagnoli che vincono alla lotteria e vanno a spendere i loro soldi a Stoccolma.
Kal Napoleon Kalssons bondtur rimane l’unico contributo accreditato alla cinematografia dell’altrimenti sconosciuta Maria Ekman, ma il protagonista Sigurd Wallén (1884-1947), che aveva esordito nel cinema nel 1911 con Stockholmsfrestelser di Hofman-Uddgren, avrebbe continuato a lavorare sia davanti che dietro la macchina da presa, e negli anni Venti, Trenta e Quaranta divenne uno dei più prolifici registi cinematografici svedesi.
Qualche informazione sulla copia: nel 2019 dal negativo nitrato originale del film è stata tratta una copia a 35 mm. Non è certo che il design delle didascalie sia quello originale, poiché esse sono filmate su pellicola acetata inserita successivamente. Le diciture corrisponde però all’elenco delle didascalie presentato nel 1915 alla commissione di censura svedese.

Tina Anckarman, Magnus Rosborn

regia/dir, scen: Maria Ekman.
cast: Sigurd Wallén (Kal Napoleon Kalsson), Erik Taube (Gunnar, suo nipote(his nephew), Magda Englund (Tora, la fidanzata/Gunnar’s fiancée), Edith Wallén (Lisa, sua sorella/Tora’s sister).
prod: Reklamkontoret, AB Svenska Biografteatern.
uscita/rel: 13.12.1915.
copia/copy: 35mm, 454 m., 22′ (18 fps); did./titles: SWE.
fonte/source: Svenska Filminstitutet, Stockholm.

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