KIRE LAINED / WELLEN DER LEIDENSCHAFT

KIRE LAINED / WELLEN DER LEIDENSCHAFT
[Onde di Passione]
Wladimir Gaidarow [Vladimir Gaidarov] (EE/DE 1930)

Kire lained fu la prima coproduzione internazionale estone, realizzata sotto l’egida della Wladimir Gaidarow-Film, la società di produzione tedesca appena fondata dall’attore russo Wladimir Gaidarow, e dalla società estone Urania-Film, registrata presso il ministero della Giustizia e degli Affari interni della Repubblica d’Estonia il 24 gennaio 1930. L’Urania-Film fu fondata da Richard Ley, che allora era il rappresentante in Estonia della Fox Corporation statunitense, insieme a Sigrid Ley e Roman Birkenberg (tutti abitavano in Estonia ed erano cittadini estoni). Nessuna delle due società produsse altri film.
Fu anche la prima e ultima volta che il protagonista del film, Wladimir Gaidarow (Vladimir Gaidarov, 1893-1976), passò dietro la macchina da presa. Gaidarow, che aveva esordito come attore al Teatro dell’Arte di Mosca nel 1914, recitò in vari film russi fino al 1918 (possiamo ammirarlo in Father Sergius, presentato anch’esso alle Giornate di quest’anno). Nel 1920 Anatoly Lunacharsky, capo del commissariato del popolo per l’Istruzione (Narkompros) inviò Gaidarow e la sua compagna, l’attrice Olga Gzovskaya (si sarebbero sposati nel 1926), in tournée con una compagnia teatrale che portava nei paesi baltici e a Berlino adattamenti di classici russi e spettacoli di cabaret. Stando alla sua autobiografia del 1954, nel 1921 la Fox gli avrebbe proposto di recarsi in America, ma lui e la Gzovskaya avrebbero rifiutato. È stato ipotizzato che questi contatti abbiano gettato i semi della successiva collaborazione con Richard Ley e i suoi partner. Nel corso degli anni Venti Gaidarow interpretò varie importanti produzioni cinematografiche tedesche, tra cui Die Gezeichneten di Dreyer (1921), Der brennende Acker di Murnau (1922), Tragödie der Liebe di May e Die weiße Sklavin di Genina (1927); Gaidarow e Gzovskaya [Gsowskaja in Germania] divennero, nelle parole di lui, “guide volontarie che hanno condotto nello spazio di Berlino, avventuroso, pericoloso, misterioso e persino mistico, i rappresentanti della bohème artistica russa giunti qui”. 
In Kire lained compare anche l’attrice slovena Ita Rina, la cui superba interpretazione in Tonka Sibenice di Karl Anton, uscito qualche mese prima, è tuttora molto apprezzata (alle Giornate di quest’anno, la potremo vedere anche in Das letzte Souper di Mario Bonnard). Negli altri ruoli troviamo interpreti tedeschi ed estoni, tra cui Hugo Laur e Ants Eskola, importanti figure del cinema estone e attori teatrali.
Kire lained è un classico film di avventure, imperniato su un argomento che allora in Estonia era di scottante importanza: il contrabbando di alcolici verso la Finlandia. Nella trama, però, svolge una funzione essenziale anche un’appassionata storia d’amore. Lo scrittore Rex Ronney (Gaidarow) si reca in Estonia con un amico, il giornalista Raimondo (Ernst Falkenberg), allo scopo di raccogliere informazioni per un romanzo dedicato alla vita dei contrabbandieri del golfo di Finlandia. Per entrare nella loro cerchia, Rex si fa passare per un ladro e guadagna la fiducia del re dei liquori Jaan Kõlgis (Fritz Greiner). Il nuovo venuto viene incaricato di trasportare una gran quantità di casse sulla spiaggia di Loksa, ma le guardie di frontiera sventano il piano e catturano Bratt (Hugo Laur), capitano della nave dei contrabbandieri. Costui tradisce Kõlgis, e insieme a lui Mart Martens (Raymondo van Riel), costretto a contrabbandare a causa dei debiti che aveva contratto con lo stesso Kõlgis, nonché sua figlia Betty (Ita Rina), che vorrebbe aiutare il padre a uscire da quella penosa situazione. Rex e Betty si innamorano ed egli cerca di salvare la fanciulla. Temendo di essere catturati, Kõlgis e l’usuraio (Hugo Döblin) tentano di rifugiarsi in acque neutrali, trascinando con sé Martens e Betty; Rex deve allora salvare la donna amata e il padre di lei da quest’uomo, pronto a qualsiasi nefandezza.
Il film fu girato nell’estate del 1930 a Tallinn e nell’Estonia settentrionale; a testimonianza del suo prestigio, la première ebbe luogo in tre sale contemporaneamente. Ita Rina assistette alla proiezione in tutti e tre i cinema, e la sua presenza fu salutata dalla stampa estone con articoli pieni d’entusiasmo. La prima berlinese si tenne una settimana più tardi.
Una partitura per orchestra fu composta da Bert Reisfeld (1906-1991), compositore e paroliere di origine austriaca, che esordì nel cinema proprio con Kire lained. Emigrato negli Stati Uniti verso la fine degli anni Trenta, lavorò come arrangiatore per vari musicisti, tra cui Benny Goodman e Glenn Miller.

Maria Mang

regia/dir: Wladimir Gaidarow [Vladimir Gaidarov].
scen: Kurt J. Braun, Hans Fischer, Max W. Kimmich.
photog: Werner Lemke, Ewald Daub.
scg/des: Karl Haacker.
cast: Raymondo van Riel (Mart Martens), Ita Rina (Betty, sua figlia/his daughter), Fritz Greiner (Jaan Kõlgis, il re degli alcolici/the spirit king), Wladimir Gaidarow (Rex Ronney, lo scrittore/the writer), Juta Jol (Leida, la ragazza del porto/girl from the harbor), Ernst Falkenberg (Raimondo Valdivio, il giornalista/the journalist), Hugo Laur (Bratt, il contrabbandiere/the smuggler), Hugo Döblin (Feigelbaum, l’usuraio/the usurer), Eduard Rebane (guardia di frontiera/border guard), E. Garray (la vecchia domestica di Martens/Martens’s old servant), ? Lehmann (proprietario della taverna/pub owner), Robert Rood (marinaio che balla/dancing sailor), Ants Eskola (marinaio a bordo/sailor on ship).
prod: Wladimir Gaidarow-Film GmbH (Berlin) / Urania-Film (Estonia).
v.c./censor date: 03.10.1930 (Berlin).
uscita/rel: 10.10.1930 (Tallinn); 17.10.1930 (Berlin).
copia/copy: DCP, 108’40” (da/from 35mm, 18 fps); did./titles: EST.
fonte/source: Eesti Rahvusarhiivi Filmiarhiivi, Tallinn.

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