LA NAVE DEI LEONI

LA NAVE DEI LEONI

Luigi Maggi (IT 1912)

Tra la fine del 1911 e l’inizio del 1912 Mario Bonnard viene assunto dalla Società Anonima Ambrosio di Torino. Tra i vari titoli che realizza troviamo La nave dei leoni per la regia di Luigi Maggi: l’avventurosa traversata via nave dall’Africa all’Europa di un gruppo di leoni per raggiungere uno zoo, diventa lo scenario per una storia d’amore e di gelosia tra il capitano Jack (Mario Bonnard), la domatrice Jeannette (Gigetta Morano) e il giovane impresario Johnson (Vitale De Stefano). Quali saranno, alla fine, i leoni in gabbia? Maggi realizza questo dramma sentimentale con alcuni nomi storici dell’Ambrosio tra cui Giovanni Vitrotti come operatore e Gigetta Morano, già famosissima per le sue comiche in coppia con Eleuterio Rodolfi, qui in una veste drammatica credibilissima. Bonnard, che lavorerà ancora con Maggi, tra gli altri, in Satana (1912) e La figlia di Zazà (1913), fa qui le sue prime prove di giovane sensuale dongiovanni, certo più sorridente dei successivo personaggio in Ma l’amor mio non muore! (1913).
Colpisce, tuttavia, la sicurezza nell’affrontare un set certo non facile tra leoni e ricostruzioni marine, così come il cambio di registro, da sentimentale a drammatico che si sviluppa nella seconda parte. La critica, che non cita apertamente gli attori, loda la messa in scena e la fotografia: “Tra i tanti film di leoni che il pubblico ha recentemente avuto il privilegio di vedere, nessuno presenta situazioni più emozionanti dell’ultimo lavoro dell’Ambrosio. Contribuisce alla forza del film la superba fotografia … Nella Nave dei leoni ci sono molte belle scene. E queste sono state colorate con grande discrezione. Spicca in particolare l’immagine del marinaio che dal colombiere avvista la Baia di San Biagio. È una scena notturna. L’uomo con una bandiera in mano segnala dal colombiere la terraferma. È una ripresa ravvicinata e l’uomo e l’albero si stagliano contro il cielo in maniera davvero efficace.” (G. F. Blaisdell, Moving Picture World, 26.10.1912)
In effetti le fotografie di scena presenti nella collezione del Museo Nazionale del Cinema di Torino non lasciano spazio a dubbi: la nave ricostruita sul cui albero principale svettano i marinai con al di sotto, ad attenderli, una manciata di leoni e intanto il fumo delle armi da fuoco. Ci rassicura un’altra immagine scattata durante la lavorazione del film che raffigura la Morano seduta all’esterno della manifattura con in braccio un cucciolo di leone…

Marcello Seregni

regia/dir: Luigi Maggi.
photog: Giovanni Vitrotti.
cast: Mario Bonnard (Jack), Gigetta Morano (Jeannette), Vitale De Stefano (Johnson), Antonio Grisanti, Paolo Azzurri, Alfred Schneider e i suoi leoni/and his lions. prod: Ambrosio, Torino (serie d’Oro).
uscita/rel: film disponibile dal/available from 16.08.1912.
v.c./censor date: 22.06.1915 (n. 9788).
copia/copy: 35mm, 407 m. (orig. 436 m.), 21′ (16 fps), col. (imbibito/tinted); did./titles: NLD.
fonte/source: EYE Filmmuseum, Amsterdam (Desmet Collection). Stampa/Printed 2010, Desmet Color.

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