LAENATUD NAENE

LAENATUD NAENE
[La donna in prestito]
Evgenii Slavinskii? (Estonia, RU 1913)

Nel 2014 Peter Bagrov individuò il più antico film a soggetto ancora esistente girato in Estonia, Laenatud naene, un’opera perduta rimasta ignorata nell’archivio del Gosfilmofond a causa della classica etichetta sbagliata: gli era stato dato il generico titolo di “Glupishkin” (Глупышкин), il nome con cui nella Russia zarista era comunemente designato il personaggio di Cretinetti interpretato da André Deed. Quando ci rese conto dell’errore, il film, privo di didascalie, fu riconosciuto come una commedia di eccellente qualità con un cast di famosi attori teatrali estoni; è strano però che nessuno degli interpreti menzioni questo film nelle proprie memorie. La trama si può così sintetizzare: un giovanotto chiede denaro al ricco zio, per sostentare la propria immaginaria famiglia. Quando lo zio decide di andare a fargli una visita, il nipote prende a prestito moglie e figli. Imprevedibilmente, la “moglie” e lo zio si innamorano.
La storia produttiva del film rimane in gran parte avvolta nell’incertezza. Si sa che Laenatud naene è tratto da un lavoro teatrale in un atto, dallo stesso titolo, tradotto in estone nel 1908 da Mihkel Aitsam, ma non è stata ancora identificata la fonte originale, forse tedesca o svedese. Il film uscì nel maggio 1913 a Reval (ribattezzata Tallinn dopo l’indipendenza nel 1918), ma una scena colloca l’effettiva data delle riprese al 1911, poiché il sito di una centrale elettrica la cui costruzione iniziò nel gennaio 1912 è ancora vuoto. Di conseguenza, questo fu probabilmente il primo film a soggetto girato in Estonia, ma a quanto sembra i cineasti non erano estoni. La studiosa Veste Paas ha individuato la casa di produzione nel Primo Studio Cinematografico Baltico di Riga, di proprietà dell’imprenditore ucraino Semjon Mintus, i cui film, a quanto risulta, erano in gran parte di argomento ebraico, come “Dov’è la verità? La tragedia di uno studente ebreo” (1913), girato in Lettonia. Dal momento che l’operatore abituale di Mintus era Evgenij Slavinskij, è ragionevole ipotizzare che a Slavinskii si possa attribuire anche la regia (come avveniva per molti cineoperatori di quell’epoca).
Slavinskji (1877-1950) girò il suo primo film dopo il 1901, mentre era ufficiale medico sul rompighiaccio russo Yermak. Dal 1908 in poi lavorò alla succursale moscovita della Pathé realizzando cinegiornali e travelogue a Reval e nelle regioni nord-occidentali dell’Impero russo. Nel 1911 era a Varsavia, incaricato di girare film per Mintus insieme a una troupe girovaga di artisti ebrei (“Il giorno delle nozze”, 1912, è fortunatamente sopravvissuto); nelle sue memorie, Slavinskij afferma che questi film erano frutto di un lavoro collettivo, e questo può valere anche per Laenatud naene. Pochi anni dopo Slavinskij entrò a far parte dello studio di Yermoliev, collaborando, tra gli altri, con Jakov Protazanov e Alexandre Volkoff; successivamente lavorò per la Mosfilm.

Maria Mang

regia/dir, photog: Evgenii Slavinskii?.
cast: Paul Pinna (lo zio/Uncle), Betty Kuuskmann (la moglie/Wife), August Kuuskmann [Kuuskemaa] (il nipote/Nephew), Alfred Sällik (il domestico/Servant).
prod: Semjon Mintus, First Baltic Film Studio.
uscita/rel: 28.05.1913 (Reval [Tallinn]); 07.12.1913 (Cinema Imperial, Tartu).
copia/copy: 35mm, 359 m., 17’33” (18 fps); did./titles: EST.
fonte/source: Eesti Rahvusarhiivi Filmiarhiivi, Tallinn.

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