NOORED KOTKAD

NOORED KOTKAD
[Giovani aquile]
Theodor Luts (EE 1927)

Dopo la rivoluzione d’ottobre del 1917 l’Estonia dichiarò l’indipendenza, ma prima di assaporare la pace dovette affrontare l’esercito sovietico e la Landeswehr tedesca nella guerra d’indipendenza estone, che si protrasse dl 1918 al 1920. Questo conflitto, combattuto e vinto da una piccola nazione con ragazzi che passarono direttamente dalle aule scolastiche al fronte, rappresenta un fondamentale pilastro dell’identità nazionale estone.
Sette anni dopo i fatti, quando Theodor Luts (1896-1980), veterano di quella guerra, volle farci un film, sollecitò il contributo finanziario del governo, nella convinzione che l’argomento patriottico avrebbe fatto allentare i cordoni della borsa solitamente ben stretti; non ricevette però alcun aiuto dallo Stato e alla fine, per coprire i costi di produzione, dovette contrarre un prestito presso una banca (anche se, dopo l’inizio delle riprese, la Lega estone per la difesa gli offrì assistenza logistica, fornendo anche comparse e armi). In un’intervista radiofonica del 1999 Aksella Luts (1905-2005), moglie e collaboratrice di Theodor, rievocò così la vicenda: “Naturalmente, nessuno ci diede un centesimo. Theodor si rivolse al ministro delle Finanze, che si chiamava Pung, ma la risposta fu, ‘Giovanotto, lei sembra una persona per bene, ma perché vuol fare film? Perché non si mette piuttosto a tagliare diamanti?’ Ecco tutti gli aiuti che abbiamo avuto.” Dal momento che Mihkel Pung divenne ministro delle Finanze solo nel 1931, Aksella qui confonde probabilmente Noored kotkad (Giovani aquile) con un film successivo, anche se è possibile che Pung, in qualità di presidente della Banca d’Estonia, fosse in grado di consigliare il governo sull’opportunità di finanziare produzioni cinematografiche, o magari avesse a che fare con il prestito che Theodor riuscì infine a procurarsi. Secondo Aksella, per rimborsare la banca furono necessari dieci anni.
La trama narra le vicende di tre valorosi giovani volontari dell’esercito: il ricco studente Tammekänd (Arnold Vaino), il fabbro Laansoo (Juhan Nõmmik) e il povero bracciante Lepik (Ruut Tarmo). Fra le “tre aquile” nasce una forte amicizia; dopo aver assistito alle atrocità perpetrate dai bolscevichi, i tre si arruolano e combattono per l’indipendenza dell’Estonia. Luts ingaggiò come scenografo il giovane artista Heino (Heinrich) Lehepuu (1907-1942) e scelse “straordinari siti panoramici nei paesaggi estoni per girare le scene della guerra” (K.A. Hindrey, Päevaleht, 9 dicembre 1927), che in effetti recarono un contributo decisivo al successo del film. Le scene di battaglia di Noored kotkad sono apprezzate ancor oggi per gli spettacolari panorami di Värska (nella regione di Setomaa), e la loro forza esercitò un impatto anche all’estero. Luts ricordò poi come furono accolte in Germania: “Le dimensioni e la potenza delle scene di battaglia meravigliarono i tedeschi. Non riuscivano a credere che l’industria cinematografica di un paese così piccolo potesse realizzare scene di battaglia tanto potenti”. In merito a queste scene Antti Alanen ha recentemente scritto: “Le sequenze in campo lunghissimo delle battaglie inscenate nei campi per le esercitazioni militari a Värska sono indimenticabili: evocano le visioni olimpiche create da Griffith in The Birth of a Nation e America”. Aksella ricordò in seguito che, dopo la prima del film, i ragazzini in strada giocavano alla guerra dividendosi fra russi ed estoni.
Theodor Luts studiò chimica e commercio prima di arruolarsi in fanteria durante la guerra d’indipendenza. Nel 1924 sposò Aksella Hildegard Kapsta, studentessa di danza moderna, che sarebbe diventata una figura importantissima nella storia del cinema estone nei vari ruoli di sceneggiatrice, attrice, coreografa, montatrice e direttrice della fotografia. Insieme, Theodor e Aksella si spostarono a Berlino per apprendere le danze più recenti prima di tornare in Estonia, dove tennero corsi e collaborarono con riviste che si occupavano di danza, cinema e moda. Presto la giovane coppia si trasferì a Parigi, dove Theodor fece apprendistato con il direttore della fotografia Nikolai Toporkoff presso lo studio Albatros (la cinepresa Éclair che Toporkoff gli affidò era quella che avrebbe usato per Noored kotkad). Tornato in Estonia, diresse documentari e tre lungometraggi a soggetto, tra cui il primo film sonoro estone, Päikese lapsed (Figli del sole, 1932), prima di spostarsi in Finlandia nel 1938. Theodor e Aksella diedero un significativo contributo all’industria cinematografica finlandese (lei scrisse spesso con lo pseudonimo maschile Antti Metsaots). Nel 1944, lasciarono l’instabile situazione della Finlandia e attraverso la Svezia si trasferirono in Brasile stabilendosi nei pressi di San Paolo, dove continuarono a realizzare film fino alla morte di lui nel 1980. Aksella tornò in Estonia nel 1996, per morirvi nel 2005.

Maria Mang

regia/dir, photog, mont/ed, lighting: Theodor Luts.
scen: Theodor Luts, Aksella Luts, Oskar Luts.
scg/des: Heino Lehepuu.
dec: Voldemar Haas, Heino Lehepuu.
make-up: Aksella Luts.
asst dir: Johannes Nõmmik.
cons: Jaan Unt.
cast: Arnold Vaino (studente/Student Tammekänd), Johannes Nõmmik (Sepp Laansoo), Rudolf Klein (bracciante/Farmhand Lepik), Elly Põder-Roht (la sorella di Sepp/Sepp’s sister Hilja), Aksella Luts (la figlia della guardia forestale/Forest ranger’s daughter), Amalie Konsa (la madre di Sepp e Hilja/Mother to Sepp and Hilja), Rudolf Ratassepp (Primo comandante dell’Armata Rossa/First Red Army Commander), Olev Reintalu (Secondo comandante dell’Armata Rossa/Second Red Army Commander), Vambola Kurg (Primo comandante dell’esercito estone/First Estonian Army Commander Unt), Johannes Schütz (Secondo comandante dell’esercito estone/Second Estonian Army Commander), August Sunne (dottore/Doctor), Leopold Hansen, Osvald Lipp.
prod: Theodor Luts, Siirius Film.
dist: Theodor Lutsu Filmiproduktsioon.
uscita/rel: 19.11.1927, Cinema Apollo, Tartu.
copia/copy: DCP, 106’38” (da/from 35mm, 18 fps); did./titles: EST.
fonte/source: Eesti Rahvusarhiivi Filmiarhiivi, Tallinn.

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