RETK LÄBI SETUMAA

RETK LÄBI SETUMAA
[Viaggio in Setomaa]
Johannes Pääsuke (Livonia, RU 1913)

Johannes Pääsuke, il fondatore del cinema estone, nacque nel 1892 e fin da giovanissimo si dedicò a fotografare scene di vita quotidiana nel suo paese. Prima della prima guerra mondiale fu incaricato dal Museo nazionale estone (che allora muoveva i primi passi) di fotografare la cultura locale, e la sua opera costituisce un’inestimabile testimonianza visiva della vita prima dell’indipendenza. Il cinema era l’altra sua passione: dopo aver ricavato un apparecchio per riprese cinematografiche da una macchina fotografica, Pääsuke girò quasi quaranta film, dieci dei quali sono ancor oggi conservati presso l’Archivio cinematografico degli Archivi nazionali d’Estonia. Collaborò con Pathé, Gaumont ed Éclair, e nel 1912, all’età di vent’anni, fondò l’Estonia-Film (un’altra società con lo stesso nome operò poi tra il 1919 e il 1932). Chiamato alle armi nel 1915, divenne fotografo di guerra ufficiale,   ma nel gennaio 1918 rimase vittima di un incidente ferroviario in Bielorussia  morendo ad appena venticinque anni. Nonostante la precoce scomparsa, è impossibile sottovalutare la sua eredità: a parere dello storico svedese Lars Kristensen, la pionieristica visione di Pääsuke e la sua attenzione al dettaglio costituirono un modello per il cinema documentario realizzato nei paesi baltici.
Il suo primo lavoro, Utotškini lendamine Tartu kohal (Il volo di Sergey Utochkin su Tartu, 1912), è andato perduto, ma sono invece miracolosamente sopravvissuti il negativo e una copia nitrato imbibita con didascalie finlandesi di un film che egli realizzò un anno più tardi, Retk läbi Setumaa (Viaggio in Setomaa). Girato nella regione di Setomaa, al confine sudorientale fra Estonia e Russia, il film è una testimonianza unica della popolazione e delle tradizioni di questa zona, che conserva un’identità e una lingua particolari. Benché pratichino la religione russo-ortodossa, gli abitanti hanno mantenuto nel corso dei secoli una serie di usanze e credenze pagane e sono ora considerati espressione dell’unica cultura popolare tradizionale rimasta in Europa. Pur non essendo un indigeno, Pääsuke riuscì ad allacciare rapporti singolarmente stretti con gli abitanti, che in queste immagini appaiono notevolmente rilassati; in qualsiasi altra circostanza, un estraneo armato di cinepresa avrebbe ottenuto risultati ben diversi. Tra l’altro, nel film compaiono il monastero di Petseri, una chiesa a Värska, una sagra primaverile, usanze pasquali, il raccolto a Matsuri, il villaggio di Võõpsu e le danze popolari dei Setu.
La prima versione di Retk läbi Setumaa uscì il 12 dicembre 1912 al cinema Imperial di Tartu. Pääsuke fece ritorno nella regione nell’aprile 1913 per filmare le celebrazioni della Pasqua; inserì poi queste riprese nel film precedente, ed è questa la versione che presenteremo. Le didascalie in finlandese devono essere state aggiunte per la distribuzione in quel paese, che però fu impedita dallo scoppio della guerra.

Maria Mang

regia/dir, photog: Johannes Pääsuke.
prod: Estonia-Film.
uscita/rel: 12.12.1912 [vers. 1].
copia/copy: DCP, 11’03”, col. (da/from 35mm, 227.34 m., 18 fps, imbibito/tinted); did./titles: FIN.
fonte/source: Eesti Rahvusarhiivi Filmiarhiivi, Tallinn.

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