SLAPSTICK PROG. 8

Slapstick europeo – Prog. 8
Il ritorno delle “Nasty Women”
Disciplina e anarchia

LÉONTINE S’ENVOLE (FR 1911)
regia/dir: ?. cast: ? (Léontine). prod: Pathé-Comica. copia/copy: DCP, [orig. 115 m.], ??’; did./titles: FRA. fonte/source: Gaumont Pathé Archives, Saint-Ouen, Paris.

BAIN FORCÉ (Een gedwongen bad) (FR 1906)
regia/dir: ?. cast: ?. prod: Pathé. copia/copy: 35mm, 51 m. [orig. 55 m.], 3′ (18 fps); did./titles: NLD. fonte/source: EYE Filmmuseum, Amsterdam.

MANNEKÄNGEN [The Mannequin] (SE 1913) [frammenti]
regia/dir, scen: Mauritz Stiller. photog: Julius Jaenzon. cast: Lili Ziedner (Lili), Viktor Arfvidson (tranviere/tram conductor), Stina Berg, Dagmar Ebbesen, Karl Gerhard, Mary Johnson, Sven Peterson (tram passengers). prod: AB Svenska Biografteatern. copia/copy: 35mm, 65 m., 3’09” (18 fps); did./titles: SWE. fonte/source: Svenska Filminstitutet, Stockholm.
[Film probabilmente mai completato o distribuito. Frammenti ricavati da due documentari svedesi.]

LÉONTINE EN APPRENTISSAGE (FR 1910)
regia/dir: ?. cast: ? (Léontine). prod: Pathé. fonte/source: Gaumont Pathé Archives, Saint-Ouen, Paris.

LEA SALVA LA POSIZIONE (IT 1911)
regia/dir: ?. cast: Lea Giunchi (Lea), Ferdinand Guillaume (Tontolini), Lorenzo Soderini, Giuseppe Gambardella (le guardie/the guards). prod: Cines. fonte/source: Fondazione CSC – Cineteca Nazionale, Roma.

LA FEMME COLLANTE
[A Sticky Woman] (FR 1906)

regia/dir: Alice Guy. cast: ?. prod: Gaumont. copia/copy: 35mm, 52 m., 2’26” (18 fps); senza did./no titles. fonte/source: CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée, Bois d’Arcy.

CUNÉGONDE FEMME DU MONDE (Cunegonde als modedame) (FR 1912)
regia/dir: ?. cast: Little Chrysia (Cunégonde). prod: Lux. copia/copy: 35mm, 136 m. [orig. 140 m.], 7′ (18 fps); did./titles: NLD. fonte/source: EYE Filmmuseum, Amsterdam (Desmet Collection).

MILLING THE MILITANTS
(GB 1913)

regia/dir: Percy Stow. cast: ? (Mrs. Brown), ? (Mr. Brown). prod: Clarendon Film Co. copia/copy: 35mm, 495 ft. [orig. 500 ft.], 7′ (18 fps); did./titles: ENG. fonte/source: BFI National Archive, London.

KRI KRI E LEA MILITARI
(Patachon als soldaat) (IT 1913)

regia/dir: ?. cast: Raymond Frau (Kri Kri), Lea Giunchi (Lea). prod: Cines. v.c./censor date: 01.12.1913 (n. 316).  copia/copy: 35mm, 87 m. [orig. 144 m.], 4′ (18 fps); did./titles: NLD. fonte/source: EYE Filmmuseum, Amsterdam (Desmet Collection).

LA PILE ÉLECTRIQUE DE LÉONTINE (FR 1910)
regia/dir: ?. cast: ? (Léontine). prod: Pathé. copia/copy: did./titles: FRA. fonte/source: Gaumont Pathé Archives, Saint-Ouen, Paris.

LE CHARME DE MAUD (De bekoring van Maud) (FR 1913)
regia/dir: René Hervil. cast: Miss Campton [Aimée Campton/Emily Straham Cager] (Maud), Gabriel de Gravone. prod: Éclipse. uscita/rel: 28.11.1913. copia/copy: 35mm, 302 m. [orig. 320 m.], 16′ (18 fps); did./titles: NLD. fonte/source: EYE Filmmuseum, Amsterdam (Desmet Collection).

In questo programma le Nasty Women ci provano ancora! “Disciplina e anarchia” esplora le tensioni tra controllo e libertà che incombono su ogni rappresentazione culturale di radicali mutamenti sociali. Partiamo da grandi altezze con Léontine s’envole (1911), in cui Léontine mette le mani su cinquanta palloncini che la fanno levare in volo sopra i tetti del villaggio (come le nostre Nasty Women favorite, scagliate fuori dal camino in The Finish of Bridget McKeen e Mary Jane’s Mishap). Costretta infine a terra dall’incontro con un campanile, deve anche subire la comprensibile collera dei suoi genitori. Come pesci fuor d’acqua, le donne di Bain forcé (1906) desiderano solo fare un tuffo senza essere molestate. Un soldato di bassa statura armato di spada (sosia di Napoleone Bonaparte) le rimprovera per il loro comportamento indecente in pubblico, ma esse reagiscono spingendolo in acqua; si allontanano poi in bicicletta, vestite solo dei loro costumi da bagno, dando il via a una memorabile scena di inseguimento. Mannekängen di Mauritz Stiller (1913) ci presenta un’altra protagonista ribelle, Lili (Lili Ziedner), che scatena un putiferio in un tram e in una sala cinematografica (intromettendosi persino in un finto film di André Deed!). Il personaggio di Lili riecheggia l’allegro anarchismo del Cretinetti di Deed. Proiettiamo gli unici frammenti superstiti di questa comica svedese, che forse non è mai stata completata né distribuita.

Tre giovani donne irrompono nel mondo del lavoro nei tre film successivi: Léontine en apprentissage 1910), Lea salva la posizione (1911) e La Femme collante (1906). Léontine fallisce miseramente come apprendista presso un cappellaio, un fornaio e un calzolaio. Dapprima trascura di effettuare le consegne per giocare a cavallina e lascia che un costoso cappellino venga spiaccicato da un rullo compressore, poi scatena una rissa nella panetteria e infine, nel negozio di scarpe, offende un importante cliente. Quando mette le mani su un secchio di vernice, viene finalmente punita per mezzo di una gag visiva blackface. Lea invece sfodera tutta la sua inventiva per conservare i propri mezzi di sostentamento, dimostrando che le Nasty Women possono anche adattarsi e lavorare entro le restrizioni poste dal sistema. La “sticky woman” (la “donna appiccicosa”) di Alice Guy mescola intanto colla per francobolli e saliva in questa comica sul tema dell’aggressione sessuale.
Come succede sempre, le cose si mettono male per Cunégonde, che cerca di atteggiarsi a femme du monde nei vestiti della sua padrona ma finisce in prigione. Milling the Militants (1913) alza la posta della dialettica tra disciplina e anarchia. Un marito debole e sottomesso, la cui moglie è una suffragetta militante, fantastica di essere stato eletto Primo ministro; assume quindi poteri autocratici, che sfrutta per umiliare e punire qualsiasi donna osi ribellarsi al proprio ruolo sociale subordinato di moglie e madre… ma tutti i sogni devono finire.
Kri Kri e Lea militari (1913) sposta la lotta dal Parlamento al campo di battaglia. Lea e Kri Kri sono felicemente fidanzati, ma il loro amoreggiare è interrotto dal servizio militare obbligatorio, cui è chiamato Kri Kri. Lea si traveste da soldato per aiutare il goffo marito a sopravvivere alla dura vita del campo di addestramento, dove peraltro neppure lei si trova troppo bene. Entrambi sono sottoposti a una dura disciplina, ma finalmente si trovano riuniti! Nessun esercito al mondo potrebbe però sopravvivere alle devastazioni perpetrate da Léontine, che in La Pile électrique de Léontine si mette in marcia con la sua nuova batteria elettrica (1910). Infligge sadiche scosse a chiunque incroci il suo cammino, e spinge i malcapitati a danzare un folle e frenetico jitterbug. Tra le vittime si contano due gentili anziane signore, alcuni ubriaconi in un caffè, i muratori di un cantiere edile, un cocchiere e infine tutti coloro che si trovano nella stazione di polizia ove ella è stata arrestata. Talvolta la disciplina è brutale e repressiva, altre volte è ideologica e si autoavvera. Le Charme de Maud (1913) rientra senza dubbio in quest’ultima categoria: la protagonista esplora i travestimenti interclassisti e a un certo punto schiaffeggia un anziano molestatore; è il momento culminante di questa graffiante commedia di costume.

Maggie Hennefeld, Laura Horak

X