THE RETURN OF DRAW EGAN

THE RETURN OF DRAW EGAN
(La banda del lupo)
William S. Hart (US 1916)

“Draw” Egan è il capo di una grossa banda di uomini a cavallo, inseguita da un’altrettanto robusta pattuglia di inseguitori. Assediati in una capanna, i malviventi riescono a fuggire attraverso una botola e un tunnel, ma non prima che Arizona Joe provi a scappare da solo e sia a sua volta catturato. Più tardi, Egan lo “straniero” entra nel saloon di Broken Hope ed esibisce la propria velocità di pistolero contro un brutto ceffo del locale; Mat Buckton ne è molto impressionato, e gli offre la stella di sceriffo nel vicino villaggio di Yellow Dog. Adesso si fa chiamare William Blake, e incontra la Lega per la pubblica decenza del villaggio; si innamora della figlia di Buckton, Myrtle, e comincia a imporre l’ordine e la legge nel saloon del posto, dove respinge pure un tentativo di seduzione da parte di Poppy, la “Regina della Sala da Ballo”. Evaso dalla prigione, Arizona Joe giunge a Yellow Dog e stringe un’alleanza con Poppy ai danni di Blake, minacciandolo di rivelare il suo passato. Blake si rifiuta sulle prime di opporsi a Joe, che si è impadronito del saloon, ma quando quest’ultimo cerca di imporre ai Buckton e a metà degli abitanti di abbandonare il villaggio, Blake decide finalmente di intervenire. Egan accetta di subire le rivelazioni di Joe sul proprio passato e promette a Buckton di consegnarsi alla giustizia, ma solo dopo avere affrontato Joe in duello al tramonto. Il cappello di Egan vola via durante la sparatoria, ma Joe viene ucciso con un colpo bene assestato. Egan è ora pronto a mantenere la sua promessa, ma Buckton gli chiede di rimanere come sceriffo e come suo amico. Joe rifiuta l’offerta e sta per andarsene, ma Myrtle gli corre dietro e lo convince a rimanere.
La copia qui presentata è tratta da una riedizione Tri-Stone del 1923, le cui didascalie sono improntate a un umorismo forse assente nella versione originale. Il film introduce la figura di Egan mediante un volantino che lo dichiara ricercato con una taglia di mille dollari, vivo o morto. Dopo una lunga sequenza con folte pattuglie di uomini che cavalcano attraverso colline e canyons — a volte in campi lunghissimi dall’alto — c’è la prima sparatoria, e l’ardita fuga dei malviventi; un piano ravvicinato mostra un uomo che sta strisciando nel buio di un tunnel, verso la luce. Secondo il Motion Picture News, Blake indossa “un curioso giubbotto con decorazioni a margherite” già ammirato dai fans dei precedenti film (a dire il vero, i ricami somigliano piuttosto a ferri di cavallo stilizzati); eccolo accettare l’offerta del posto di sceriffo in un mezzo primo piano, con un lieve e sardonico sorriso. In un altro mezzo primo piano, Blake è incantato dalla comparsa di Myrtle davanti a una porta; da quel momento comincia a comportarsi da uomo della legge, sgominando da solo una masnada di cowboys attaccabrighe nel saloon di Yellow Dog. In una serie di scene piuttosto inusuali per un film di Hart, il corteggiamento di Blake nei riguardi di Myrtle è inquadrato da alberi e fiori, ma più tardi, quando i due si allontanano insieme a cavallo, lui abbraccia il cavallo prima di lei! L’operatore Joe August si prodiga in notevoli effetti luministici senza ricorrere alla tintura su pellicola, come in una scena notturna dei cowboys che fanno baldoria davanti al saloon, o nelle inquadrature al tramonto prima del duello decisivo. Nelle scene di interni, l’illuminazione artificiale crea effetti di luce radente sulla scrivania di Blake, e più avanti su Joe nel saloon. Quando Joe si nasconde dietro pile di grossi barili fuori dal saloon durante il duello, Blake individua la posizione del nemico notando la sua immagine riflessa in una finestra (In the Sage Brush Country aveva già mostrato una tattica del genere), e prende la mira attraverso una minuscola fessura fra due barili.
Molti commenti al film apparsi su Motography sono degni di nota. Il proprietario di un cinema da 1500 posti a Cedar Rapids è entusiasta: “uno dei migliori western che io abbia mai visto… la sala era sempre stracolma”. Un altro esercente di Seattle creò per l’occasione effetti speciali in sala, spegnendo completamente le luci del cinema durante la prima sparatoria e facendo sì che l’organo imitasse i colpi di rivoltella; spense tutte le luci anche durante il duello finale, con l’orchestra che imitava il frastuono delle armi da fuoco. “Gli spettatori sono usciti dal cinema”, scrisse, “convinti di aver partecipato di persona alla vicenda”.

Richard Abel

regia/dir: William S. Hart.
sogg/story, scen: C. Gardner Sullivan.
photog: Joe August.
scg/des: Robert Brunton.
cast: William S. Hart (“Draw” Egan/William Blake), Margery Wilson (Myrtle Buckton), Robert McKim (Arizona Joe), Louise Glaum (Poppy), J. P. Lockney (Mat Buckton).
asst dir: Cliff Smith.
prod: Triangle/Kay-Bee, supv: Thomas H. Ince.
dist: Triangle.
uscita/rel: 15.10.1916.
copia/copy: DCP, 52′ (da/from 16mm, Library of Congress, + 1 scene, da/from 35mm, EYE Filmmuseum, 18 fps); did./titles: ENG.
fonte/source: Library of Congress Packard Center for Audio-Visual Conservation, Culpeper, VA.

Preserved by the Library of Congress in cooperation with EYE Filmmuseum / Desmet Collection.

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