THE TAKING OF LUKE McVANE

THE TAKING OF LUKE McVANE

William S. Hart (US 1915)

La storia ha inizio in un saloon con il cowboy Luke McVane, intento a giocare a carte con “Jim il baro” Ashley, mentre Mercedes, la “Bella di Chuckawalla Valley”, danza per una folla di avventori bianchi e messicani. Si avvicina a Luke, gli offre una rosa, poi ritorna al suo tavolo in fondo al locale. Garcia, infatuato di Mercedes, la distoglie in malo modo da un altro uomo che si era seduto al tavolo con lei; Luke interviene ed estrae la pistola, costringendo Garcia a gettare il pugnale che aveva impugnato. Luke torna al tavolo da gioco. Mercedes si pone alle spalle di Ashley, nota che sta barando e ne fa cenno a Luke, che ingaggia una lotta con Ashley, gli spara, e scappa dal saloon nel timore di essere linciato. Luke fugge nel deserto, inseguito dallo sceriffo Stark; Mercedes li segue a sua volta con un cavallo che ha appena rubato, e riesce a sviare un altro gruppo di inseguitori verso una falsa pista. Stark raggiunge invece Luke, che lo ferisce però alla testa con un colpo d’arma da fuoco. Lo porta nella sua modesta capanna nel deserto, gli cura la ferita, e gli spiega perché è scappato. Mercedes ha intanto ricompensato il vecchio a cui aveva rubato il cavallo, e scopre con sollievo che gli inseguitori sono tornati a mani vuote. Stark persuade Luke a fare ritorno al villaggio, e gli promette che intercederà a suo favore. Sulla via del ritorno sono però intercettati da una banda di Apache che hanno oltrepassato i confini della loro riserva. Luke e Stark lottano disperatamente contro gli indiani che li hanno circondati, ma la pattuglia che era andata alla loro ricerca ritrova morti i due uomini e i loro cavalli.
Il film è notevole da diversi punti di vista, forse perché le riprese del film durarono il doppio rispetto ai tempi consueti di lavorazione. Nella lunga scena iniziale, le inquadrature dall’alto mostrano l’intero spazio del saloon, con Luke e Ashley a un tavolo in primo piano; l’azione è punteggiata nelle sue fasi cruciali da inquadrature ravvicinate su Luke che nota l’attacco di Garcia, su Ashley che fa scivolare una carta da gioco in una fessura nascosta del tavolo, e su uno scambio di sguardi fra Luke e Mercedes, che ha scoperto l’inganno del giocatore d’azzardo. Ci sono molti piani lunghissimi di Luke, Stark, Mercedes e la pattuglia durante la loro cavalcata nel deserto, e c’è una lunga inquadratura di inconsueta angolazione in cui si vede Luke intento a smontare da cavallo sullo sfondo, scomparendo dietro a una collinetta in primo piano e poi riapparendo, muovendosi in avanti fino a un mezzo primo piano al momento di sparare a Stark. Brevissimi flashbacks sulle fasi salienti dell’episodio nel saloon sottolineano il momento in cui Luke confessa a Stark di essere attratto da Mercedes, e un altro dove quest’ultima mostra di ricambiare i suoi sentimenti. La banda Apache compare in fila indiana (in uno straordinario campo lunghissimo dal basso) sulla cresta di una duna, ma la sparatoria del “cerchio della morte” si rivela meno plausibile della maggior parte degli attacchi indiani visti nei precedenti film di Ince (e già mostrati alle Giornate diversi anni fa). Due momenti prima della fine la riscattano però ampiamente. La sequenza della sparatoria con gli indiani è alternata a una scena in cui Mercedes si guarda in uno specchio, voltandosi poi verso la macchina da presa. Chiude gli occhi e annuisce, come se avesse compreso che non rivedrà mai più Luke. Quando la pattuglia scopre i cadaveri di Luke e Stark, un piano ravvicinato mostra la mano di Luke che stringe ancora la rosa offertagli da Mercedes.
Due riassunti pubblicati sulle riviste d’epoca sembrano indicare che ci furono modifiche apportate fra la loro data di pubblicazione e quella di uscita del film. Secondo Reel Life, “Luke, con le pistole ancora nelle mani, siede ai piedi di una duna. Ha un braccio crivellato di proiettili […] e tiene in grembo il cadavere dello sceriffo”.  Motography afferma invece che Luke e Stark “respingono un attacco indiano” in “una scena emozionante”. Il primo riassunto non dice se Luke sopravviva o muoia; l’altro prefigura un possibile lieto fine. La copia sopravvissuta è molto più efficace nel mettere in risalto il tragico idillio incompiuto fra Luke e Mercedes.

Richard Abel

regia/dir: William S. Hart.
scen: Richard V. Spencer, Thomas H. Ince.
cast: William S. Hart (Luke McVane), Enid Markey (Mercedes), S. C. Smith [Clifford Smith] (Sceriffo/Sheriff Stark), ? (“Crooked Jim” Ashley), ? (Garcia).
prod: New York Motion Picture Co., supv: Thomas H. Ince.
dist: Mutual/Kay-Bee.
uscita/rel: 16.04.1915.
copia/copy: DCP, 25′; did./titles: ENG.
fonte/source: Library of Congress Packard Center for Audio-Visual Conservation, Culpeper, VA. Preserved by the Library of Congress as a part of the Silent Film Project from the collection of Jon C. Mirsalis.

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