HÄNDE. DAS LEBEN UND DIE LIEBE EINES ZÄRTLICHEN GESCHLECHTS (Hands) [Mani. La vita e gli amori del gentil sesso] (DE 1929)
Regia di Stella F. Simon, Miklós Bándy
Mani bianche appaiono e svaniscono dinanzi a una scenografia scura e minimalista, giocando lietamente tra loro. Dopo un primo incontro fra due mani, ha inizio un gioco di seduzione; nella coppia emerge ben presto un soggetto dominante; seguono gli alti e i bassi di una relazione amorosa squilibrata. Le didascalie fanno pensare a una trama classica, ma i protagonisti simbolici non consentono né un’attribuzione chiara dei ruoli di genere, né una precisa lettura testuale della narrazione. Reinterpretato in anni recenti come film femminista, Hände coglie un sottile equilibrio tra narrazione convenzionale e astrazione cinematografica, aggiungendosi al canone delle opere dirette da donne ma offrendo al tempo stesso una visione diversa delle relazioni romantiche. Separata da un corpo femminile reificato e dal consueto sguardo eroticizzato, la storia d’amore può essere esplorata in un contesto desessualizzato.
I credits iniziali indicano come regista Miklós Bándy, a partire da un’idea di Stella F. Simon. Nelle recensioni dell’epoca, però, Hände è spesso considerato un’opera della Simon. Come afferma Howard Pollack nel suo libro del 2012 sul compositore Marc Blitzstein (Marc Blitzstein: His Life, His Work, His World), è ragionevole ipotizzare che lei abbia scritto la sceneggiatura da sola e abbia diretto il film con Bándy. Molte fonti menzionano anche una partecipazione di Hans Richter, che però non è chiaramente documentata: esiste solo una testimonianza dello stesso Richter, il quale ricorda di essere stato invitato a filmare “onde astratte”, che però nel film non è possibile individuare con certezza.
Stella F. Simon, nata Furchgott (1878-1973), fece studi formali di fotografia alla Clarence H. White School tra il 1923 e il 1925 dopo essere rimasta vedova. Si immerse subito nella comunità dell’avanguardia newyorkese, e un anno più tardi si trasferì a Berlino ove partecipò al fiorente movimento della Nuova oggettività e frequentò corsi di cinematografia. Allacciò presto rapporti con cineasti tedeschi e riuscì ad assicurarsi l’aiuto della Technische Hochschule di Berlino e della Galerie Neumann-Nierendorf per girare il suo unico film, Hände. Si spostò poi a New York e continuò la carriera di fotografa, esponendo periodicamente in gallerie e musei.
Miklós Bándy, noto in seguito con il nome di Nicolas Baudy (1904-1971), era uno scrittore francese di origine ungherese che occupò un posto importante nella vita politica e intellettuale europea degli anni Trenta. Fu anche l’autore di uno dei primi articoli in francese dedicati al cortometraggio Diagonal Symphonie (1924) dello sperimentalista astratto svedese Viking Eggeling. Hände è il suo unico film a noi noto.
Ricostruire la cronologia di questo film è un arduo compito: il 31 agosto 1927 fu proiettato come work-in-progress alla Galerie Neumann-Nierendorf di Berlino. Pollack riferisce che Blitzstein e Simon ne curarono successivamente il montaggio: se proiezioni di questa versione da 609 metri furono organizzate a New York e a Parigi senza accompagnamento musicale, la première pubblica risulta aver avuto luogo a cura del Novembergruppe al Gloria-Palast il 16 febbraio 1929, con una partitura di Blitzstein. Qualche anno dopo la Simon e Blitzstein lavorarono a una versione riveduta del film; la partitura per pianola meccanica a quattro mani del compositore, commissionata dalla RCA e dal Museum of Modern Art, fu registrata nel 1936. La digitalizzazione riproduce quest’ultimo montaggio, che corrisponde alla registrazione disponibile della partitura di Blitzstein. Il restauro effettuato dal DFF – Deutsches Filminstitut & Filmmuseum, con il sostegno del Förderprogramm Filmerbe, combina una copia nitrato del BFI con un elemento positivo più recente proveniente dall’Arsenal – Institut für Film und Videokunst di Berlino.
Louise Burkart
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HÄNDE. DAS LEBEN UND DIE LIEBE EINES ZÄRTLICHEN GESCHLECHTS (Hands) [Mani. La vita e gli amori del gentil sesso] (DE 1929)
regia/dir: Stella F. Simon, Miklós Bándy.
scen: Stella F. Simon.
photog: Leopold Kutzleb.
mont/ed: Stella F. Simon, Marc Blitzstein.
scg/des: [Max] Dungert.
mus: Marc Blitzstein.
cast: Hertha Feist, Berth Cis, Pakka Pakka. prod: A. Fama Film, Berlin.
première: 16.02.1929 (609 m. version), Gloria Palast, Berlin.
v.c./censor date: 24.01.1929.
copia/copy: DCP, 15′ (da/from 35mm, 580 m. [nitr.], 359 m. [safety], 24 fps); did./titles: GER.
fonte/source: BFI National Archive, London / Arsenal – Institut für Film und Videokunst, Berlin.