TRKE NA BANJICI [Le corse di Banjica / Races at Banjica] (Serbia, 1912)
Regia di Louis de Béery
Nell’agosto 1911 si disputarono a Banjica, sobborgo di Belgrado, corse di cavalli organizzate per festeggiare l’arrivo del granduca di Russia Ioann Konstantinovich, giunto in visita alla sua promessa sposa, la principessa Elena di Serbia. La principessa, figlia del re Pietro I e della principessa Zorka del Montenegro, era la nipote favorita della regina d’Italia, Elena, che fece incontrare gli sposi durante una delle frequenti visite della principessa. Poco dopo il matrimonio al Peterhof, la principessa intraprese gli studi di medicina a San Pietroburgo (ma li abbandonò dopo la nascita del primo figlio) e operò come infermiera durante la prima guerra mondiale. Nel corso della rivoluzione Elena e Ioann furono costretti a separarsi; ella affidò i due figlioletti alla suocera e cercò disperatamente di salvare il marito, che però nel luglio 1918 fu assassinato assieme a due fratelli e ad altri membri della famiglia. Anche Elena fu imprigionata fino a quando l’ambasciatore norvegese non riuscì a farla uscire dalla Russia, permettendole di riunirsi ai suoi bambini in Svezia. Morì a Nizza nel 1962.
Queste tragedie erano inconcepibili quando l’operatore ungherese Louis de Béery (nato nel 1879 col nome di Lajos Zoltan Arpad Pitrolf) girò queste riprese della famiglia reale serba, del suo seguito e della folla entusiasta che si accalcava intorno alla pista (per un approfondimento su Béery e sul produttore Svetozar Botorić, rimandiamo alle note scritte da Aleksandar Saša Erdeljanović per i programmi dedicati alla Serbia dalle Giornate del 2006 e del 2009). Assistiamo dapprima all’arrivo del principe ereditario Alessandro assieme al fratello maggiore Giorgio, un giovane affetto da turbe psichiche che era stato l’erede al trono fino al 1909, quando uccise a calci il proprio valletto Stevan Kolaković e lo scandalo che ne seguì costrinse il re a trasferire la successione al secondogenito, mentalmente alquanto più stabile. Il principe Giorgio, che appare di sfuggita, combatté poi nelle guerre balcaniche e nella prima guerra mondiale, ma dopo l’ascesa al trono del fratello fu rinchiuso in un istituto psichiatrico; a detta di alcuni ingiustamente, benché il suo squilibrio mentale fosse attestato da più parti. Il principe era un matematico di valore e durante il periodo trascorso nell’istituto sviluppò un’ossessione per la teoria della relatività di Einstein; nel 1941 i nazisti lo rilasciarono, ed egli rimase in Jugoslavia fino alla sua morte nel 1972. Per quanto riguarda re Pietro I, si veda la scheda precedente sulle cerimonie a Banjica per il passaggio dalle vecchie alle nuove bandiere.
Jay Weissberg
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TRKE NA BANJICI [Le corse di Banjica / Races at Banjica] (Serbia 1912)
regia/dir: Louis de Béery.
prod: Svetozar Botorić.
riprese/filmed: 08.1911.
uscita/rel: 20.03.1912 (Grand Bioskop, Beograd).
copia/copy: DCP, c.12′ (da/from 35mm); did./titles: SRP.
fonte/source: Jugoslovenska kinoteka, Beograd.
Digitalizzazione di una copia 35mm ricavata nel 2006 da materiale nitrato appartenente alla collezione Ignaz Reinthaler del Filmarchiv Austria. / Digitized from a 35mm safety print made in 2006 from nitrate material from the Ignaz Reinthaler Collection, Filmarchiv Austria.