LAUREL OR HARDY

LAUREL OR HARDY (US 1916-1925)
Musica di Neil Brand

THE SERENADE (US 1916)
regia/dir: Will Louis. cast: Babe [Oliver] Hardy (Plump), Billy Ruge (Runt), Billy Bletcher (Capobanda/Bandmaster Schmitt/Schmidt), Florence McLoughlin [McLaughlin] (sua figlia/his daughter). prod: General Film Co. / Vim Comedies. uscita/rel: 02.03.1916. copia/copy: streaming digital file, 14′; did./titles: ENG. fonte/source: Library of Congress Packard Center for Audio-Visual Conservation, Culpeper, VA. (Preservazione della/Preserved by the Library of Congress.)

Oliver “Babe” Hardy iniziò la sua carriera cinematografica lavorando nella serie di comiche “Gay Time” della Lubin. La troupe era diretta dal regista Arthur D. Hotaling, e la protagonista era la moglie di lui, l’attrice comica Mae Hotely. In momenti diversi, lavorarono nello studio altri comici come Bobby Burns e Walter Stull (che in seguito avrebbero interpretato “Pokes e Jabbs”), Raymond McKee, Walter Kendig (che sarebbe stato il primo Louie delle comiche “Heinie e Louie”), Babe Hardy e un attore di secondo piano di nome Will Louis. Questi era alla Lubin almeno dal 1909, e pur lavorando regolarmente riscosse come interprete solo un modesto successo. Rendendosi conto che il suo talento era di tipo diverso, Louis si legò a Hotaling come aiuto regista, e alla fine giunse anch’egli a dirigere comiche per la Lubin. Nella primavera del 1915 la casa ingaggiò il comico inglese Billie Reeves mentre, con l’eccezione di Mae Hotely, che avrebbe continuato a lavorare insieme a Reeves tutti i componenti  della squadra di “Gay Time” – ad eccezione di Mae Hotely, che avrebbe lavorato con Reeves –  furono lasciati andare, compresi Will Louis e Babe Hardy. I due, assieme al collega della Lubin Raymond McKee, sarebbero approdati alla Edison, dove verso la metà del 1915 Louis diresse McKee e Hardy in diverse comiche.
Babe Hardy trascorse il resto dell’anno passando da uno studio di New York all’altro; alla fine fu ingaggiato da Louis Burstein per la seconda unità della sua società, la Wizard, che stava realizzando le prime comiche della serie “Pokes e Jabbs”. La Wizard chiuse e immediatamente nacque una nuova società, la Vim Comedies, che si stabilì nei vecchi studi della Lubin a Jacksonville, in Florida, e continuò a realizzare le comiche con “Pokes e Jabbs”. Babe, insieme al consumato artista di vaudeville Billy Ruge, fungeva da spalla agli interpreti principali, Bobby Burns e Walter Stull. Com’era prevedibile, Hardy e Ruge erano più che all’altezza del proprio ruolo, e impressionarono Burstein tanto da spingerlo ad affidare loro una propria serie, “Plump e Runt.” C’era bisogno di un regista, e allo scopo fu ingaggiato Will Louis, che aveva già diretto Ruge alla Edison. Louis avrebbe diretto tutte le 35 comiche di “Plump e Runt”, oltre a una serie di cortometraggi con Hardy come protagonista, per lasciare la Vim all’incirca quando questa fallì, alla fine del 1916.

In The Serenade troviamo Hardy & Ruge (come erano spesso indicati nella pubblicità) nel ruolo di musicisti nella banda del direttore Billy Bletcher, che si esibisce per le strade e diffonde nel vicinato una musica non propriamente dolcissima. La presenza di Oliver Hardy nella parte di un musicista di strada ha indotto alcuni a tracciare un collegamento diretto tra questo film e il successivo cortometraggio di Laurel & Hardy You’re Darn Tootin’ (1928). In realtà, gli unici veri punti di contatto stanno nel fatto che i personaggi suonano per le strade, e forse nel livello della loro arte musicale. Le comiche di “Plump e Runt” consentirono però a Oliver di mettersi alla prova nel ruolo di protagonista comico e di ampliare le proprie conoscenze sull’arte cinematografica, imparando da Will Louis (dopo la partenza di Louis dalla Vim, Hardy si cimentò anche come regista). In questo senso The Serenade e altre comiche della Vim costituiscono un’anticipazione di ciò che il destino avrebbe riservato a Hardy una decina d’anni dopo.

Rob Stone

 

THE RENT COLLECTOR (US 1921)
regia/dir, sogg/story: Larry Semon, Norman Taurog. photog: H. [Hans F.] Koenekamp. cast: Larry Semon (Larry), Babe [Oliver] Hardy (Uragano/Hurricane Smith), Frank Alexander, Norma Nichols, Eva Thatcher, Pete Gordon. prod: Vitagraph / Larry Semon Comedies. copia/copy: streaming digital file, 29′; did./titles: ENG. fonte/source: Lobster Films, Paris.

Oliver “Babe” Hardy giunse agli studio Vitagraph verso la fine del 1918, dopo aver lavorato alla L-KO in varie comiche in cui aveva o il ruolo principale o parti secondarie. Era questa la normale prassi, con l’eccezione, per quasi  tutto il 1916, dei film della serie “Plump e Runt” in cui Babe era sempre il protagonista. Alla Vitagraph invece, per sei anni circa, avrebbe avuto quasi esclusivamente ruoli da “prima spalla comica”. È il caso dei film che fece con Jimmy Aubrey, ex allievo di Fred Karno. Il talento e la fama di Aubrey non raggiunsero mai le dimensioni del suo gigantesco ego, che rimase ferito quando lo studio cominciò a concedere a Babe Hardy un significativo rilievo pubblicitario; alla fine Aubrey cacciò Babe dalla sua unità. In attesa di affidargli un altro incarico, la Vitagraph prestò il nostro al produttore G.M. (“Broncho Billy”) Anderson, che lo fece recitare come spalla di un comico di nome Stan Laurel in un film intitolato The Lucky Dog (1921).

All’epoca di The Rent Collector, ovvero all’inizio del 1921, Larry Semon era uno dei maggiori comici di Hollywood e sicuramente il più famoso della Vitagraph. Contrariamente a quanto si sostiene in lavori recenti dedicati alla sua carriera, Semon era molto generoso con gli attori che recitavano con lui in parti di rincalzo e spesso concedeva loro lunghe apparizioni sullo schermo. Questa situazione si adattava perfettamente a Babe Hardy, che si trovava del tutto a suo agio nel ruolo di spalla. Il licenziamento si trasformò quindi in una promozione: Hardy, ora libero da Aubrey, fu subito accaparrato da Semon, che lo aggiunse al gruppo dei suoi attori fissi. I due sarebbero diventati grandi amici – Semon anzi insegnò a Babe lo sport che sarebbe diventato la sua ossessione: il golf. Hardy avrebbe lavorato con Semon per i successivi sei anni.
The Rent Collector è il primo film interpretato da Oliver Hardy come attore stabile di Larry Semon: poiché per molto tempo è stato impossibile vederlo, è stata fatta una certa confusione. In una sua filmografia manoscritta, Stan Laurel menziona un film intitolato The Rent Collector, e ciò ha fatto spesso pensare che potesse trattarsi di un’altra apparizione congiunta di Stan e Babe nel periodo pre-Hal Roach. Quello annotato da Stan è però semplicemente il titolo di lavorazione del suo film del 1922 The Pest. In The Rent Collector abbiamo comunque Oliver Hardy, e vederlo è certamente un piacere. Il rapporto di lavoro tra Hardy e Semon è ancora in una fase troppo precoce perché Babe possa interagire a fondo con Larry, ma questo è un buon inizio per quella che sarebbe stata una grande combinazione di talenti.

Rob Stone

 

WHEN KNIGHTS WERE COLD (US 1922)
regia/dir: Frank Fouce. photog: Irving G. Ries. did./titles: Thomas N. Miranda. cost., make-up: Sam Kaufman. cast: Stan Laurel (Lord Helpus [Il Signore ci aiuti]), Catherine Bennett (Principessa/Princess Elizabeth New Jersey), Scotty MacGregor (Sir Chief Raspberry [Capo Lampone]), William Armstrong (Conte di/Earl of Tabasco), Will Bovis (Duca di/Duke of Sirloin [Controfiletto]), Stanhope Wheatcroft (Principe di Plutone/Prince of Pluto), Harry de More (Re/King Epsom), Sam Kaufman, Marguerite Kosik (la piccola ballerina/child dancer). prod: Metro Pictures / Quality Producing Co. (G.M. Anderson). uscita/rel: 12.02.1922.  copia/copy: streaming digital file, 15′ (incomp., solo/only rl. 2); did./titles: ENG. fonte/source: Library of Congress Packard Center for Audio-Visual Conservation, Culpeper, VA. (Preservazione della/Preserved by the Library of Congress.)

Chi esprime un giudizio negativo sul lavoro di Stan Laurel prima del sodalizio con Oliver Hardy sottolinea di solito l’assenza in lui di una personalità comica precisa. Forse a lui semplicemente piaceva adottare approcci differenti alla comicità? Probabilmente no. Uno sguardo al complesso delle interpretazioni individuali di Stan rivela una certa incoerenza. Pare che si chieda: devo fare l’insolente? essere allegro? infantile? E sembra veramente mutare sempre approccio. Ottenne i risultati più brillanti con parodie di film altrui, contrapponendosi al modo cui un personaggio era stato interpretato da un altro attore: When Knights Were Cold (When Knighthood Was in Flower); Mud and Sand, in cui Stan incarna il grande amatore  Rhubarb Vaselino (Rodolfo Valentino in Blood and Sand [Sangue e arena]); e The Soilers (The Spoilers). Stan divenne famoso per le interpretazioni in queste parodie, definite all’epoca “travesti”, il che conferisce un significato del tutto diverso al titolo in cui si  legge: “La nuova comica di Stan Laurel è un travesti”.
Come le ultime comiche di Joe Rock, alcuni dei film girati per G.M. Anderson sfruttarono set esistenti, già costruiti per altri film più fastosi e costosi, come appare evidente in questo film. Gilbert M. Anderson (“Broncho Billy”) fu uno dei primi ammiratori di Stan Laurel. Insieme realizzarono l’episodio pilota di questa serie di comiche (The Lucky Dog) all’inizio del 1921, e Anderson continuò a girare le comiche di Laurel anche senza un contratto di distribuzione, ragion per cui alcune di esse sembrano girate in economia. Ma per Mud and Sand e When Knights Were Cold fu concluso un accordo con la Metro Pictures che permetteva l’accesso a set più sfarzosi e metteva a disposizione un budget più generoso per le riprese.
I motivi della separazione tra Stan e Anderson non sono chiari. When Knights Were Cold, l’ultimo film girato da Stan per Anderson, era solo il sesto degli otto previsti dal contratto con la Metro. Secondo alcuni, la causa furono le recensioni negative, ma in realtà i film (soprattutto Mud and Sand) furono accolti con favore. La risposta sta forse nel fatto che questo sarebbe stato l’ultimo film realizzato da G.M. Anderson. Sembra che egli abbia semplicemente fatto le valigie, lasciando Stan a cercare lavoro altrove. In seguito, quando i due vennero intervistati, ebbero l’uno per l’altro solo parole amabili. In generale, a parte le questioni di bilancio, i film realizzati da Stan Laurel per Anderson sono gradevolissimi, e alcuni sono autentici gioielli.
Di When Knights Were Cold sopravvive solo il secondo rullo, e sembra che per quasi cent’anni nessuno abbia visto questo film; ma i giochi di parole nei nomi dei personaggi e nei riferimenti (tra cui, Rainy Knight, Foggy Knights, Stormy Knights, Knights of Pity Us [night/notte; knight/cavaliere]), la divertita rappresentazione dei cavalli e qualche altra sottigliezza fanno pensare a Monty Python and the Holy Grail. È possibile che i Python abbiano visto questo film? È una domanda legittima.

Rob Stone

 

DETAINED (US 1924)
regia/dir: Percy Pembroke. asst dir: Murray Rock. did./titles: Tay Garnett. cast: Stan Laurel, Julie Leonard. prod: Selznick Pictures / Joe Rock Productions. uscita/rel: 01.10.1924 (F.B.O.). copia/copy: streaming digital file, 18′; did./titles: ENG. fonte/source: Lobster Films, Paris. (Con il sostegno di / With the support of the Fries Film Archief.)

Chi è stato a mettere insieme Stan Laurel e Oliver Hardy? Le discussioni su questo tema sono state, e saranno, interminabili. Per alcuni il responsabile della creazione della coppia è G.M. (“Broncho Billy”) Anderson (che in effetti produsse The Lucky Dog); altri indicano Leo McCarey, o lo stesso Hal Roach. In realtà non ha importanza, e la verità è che molti hanno contribuito all’incontro fra i due giganti del cinema comico. Nell’elenco si deve inserire, sia pure in un ruolo ambiguo, anche Joe Rock. Come membro della “Riot Squad” della Vitagraph che collaborava alle prime comiche di Larry Semon, poi come componente del duo Montgomery e Rock, e infine come produttore e protagonista di una propria serie indipendente di comiche, Joe Rock era un attore di buon livello. Come altri prima di lui, tuttavia, pensò di poter prolungare la propria carriera passando dall’altra parte della macchina da presa; nel 1924, quindi, nel momento in cui la sua serie di comiche cominciò ad esaurirsi, si mise a produrre film interpretati da altri, a cominciare da Jimmy Aubrey e Stan Laurel.

Ancor oggi non è del tutto chiaro perché, dopo un anno ricco di successi con Hal Roach, Stan abbia deciso di abbandonare il “Lot of Fun”; ma Stan era in cerca di lavoro e Joe Rock era in cerca di un comico, e dunque Laurel finì per girare 12 film con Rock. Questa serie di comiche fu però l’unica che Stan realizzò per lui. Avendo stipulato un contratto di produzione con Rock, Stan non era un semplice attore stipendiato, e quindi esitava a continuare nella collaborazione poiché non vedeva giungere la percentuale dei profitti che gli spettava. Comunque, mentre Rock “truccava i conti” per quanto riguarda la quota spettante a Laurel, faceva anche valere il contratto firmato, rendendo difficile per Stan trovare ingaggi come attore. Di conseguenza Laurel andò di nuovo a lavorare – come gagman e regista – presso gli Hal Roach Studios, preparando così il terreno per la sua associazione con Oliver Hardy. In tal modo, quindi, Joe Rock mantenne in vita la carriera di Stan e poi, per una questione di soldi, lo spinse a tornare da Roach, il che permise la nascita del duo Laurel & Hardy.
Alcuni fattori contribuirono a far sì che le comiche Joe Rock-Stan Laurel avessero ”una marcia in più”. In primo luogo, Rock insistette perché la compagna di Stan, l’aspirante attrice Mae Laurel, non apparisse nei film. In secondo luogo, Rock girava di solito nello stabilimento della Universal, il che garantiva valori produttivi più elevati. Infine, le didascalie sono opera del futuro regista Tay Garnett (Il postino suona sempre due volte), benché per la versione presentata alle Giornate sia stato necessario ritradurne alcune in inglese da fonti non americane.
Il primo dei titoli realizzati da Stan Laurel per Joe Rock è Detained. Girato nel febbraio 1924 come un film pilota con cui ottenere finanziamenti, fu distribuito soltanto alla fine di ottobre. Riluttante ospite di una prigione, Stan passa gran parte del film in compagnia di un altro detenuto, offrendoci un assaggio del modo in cui egli lavorava con un partner (analogamente a quanto avviene in un precedente film di argomento carcerario, Frauds and Frenzies, 1918, realizzato da Stan con Larry Semon). Detained attinge a opere precedenti come Pick and Shovel (1923) e preannuncia gag simili di due film di Laurel & Hardy, The Second Hundred Years (1927) e The Flying Deuces (1939). Da notare anche il ricorso di Stan alla “magia nera”, o piuttosto a un umorismo macabro di cui la sequenza dell’impiccagione (riscoperta solo di recente) è l’esempio principale. Nel complesso i film di Laurel prodotti da Joe Rock si collocano a un livello ben superiore alla media e alcuni, come Dr. Pyckle e Mr. Pride (1925), dimostrano che Stan avrebbe potuto avere una lunga carriera come comico individuale. Fortunatamente per noi, Joe Rock cercò di sottrargli la sua parte di profitti.

Rob Stone

 

MOONLIGHT AND NOSES (US 1925)
regia/dir: Stan Laurel. supv dir: F. Richard Jones. asst dir: Clarence Hennecke, Clarence Morehouse. sogg/story: Stan Laurel, Carl Harbaugh. did./titles: H.M. Walker. photog: R.H. Weller, Harry W. Gerstad. mont/ed: Richard Currier. cast: Clyde Cook, Noah Young (burglars), Jimmie [James] Finlayson (Prof. Sniff), Fay Wray (sua figlia/his daughter), Tyler Brooke (Ashley, il suo fidanzato/her boyfriend), Marjorie Whiteis, Helen Gilmore, William Gillespie, Jules Mendel. prod: Pathé Exchange / Hal Roach Studios. uscita/rel: 04.10.1925. copia/copy: streaming digital file, col., 29′ (da/from 35mm nitr. pos., incomp., imbibito/tinted + copia/print 16mm); did./titles: ENG. fonte/source: Library of Congress Packard Center for Audio-Visual Conservation, Culpeper, VA.

Preservazione della/Preserved by the Library of Congress, con/in collaboration with the National Film & Sound Archive of Australia (NFSA), Canberra.

Stan Laurel lavorò per Hal Roach nel 1918, portando a termine una serie di comiche il cui protagonista originale era stato il clown Toto, il quale aveva bruscamente abbandonato la carriera cinematografica. Stan tornò da Roach nel 1923 per cui fece un’altra serie di comiche, prima da un rullo e poi da due. All’inizio del 1925 Laurel fece definitivamente ritorno agli Hal Roach Studios, inizialmente non come attore ma come sceneggiatore e regista. Prima che il suo contratto con Joe Rock scadesse ed egli potesse ritornare dinanzi alla macchina da presa, Stan impiegò il proprio tempo scrivendo gag e dirigendo attori come Jimmy Finlayson e Clyde Cook. A molti piace sottolineare come il lavoro svolto in questo periodo da Harry Langdon abbia esercitato una grande influenza sulla creazione del personaggio di Stanley, infine adottato da Laurel. Un’influenza più probabile, e reciproca, fu però quella del comico australiano Clyde Cook. Entrambi, a questo punto, prendevano le cose lentamente, puntavano moltissimo sulle reazioni a quanto accadeva e proponevano una comicità meno esplicita e più sottile.

In Moonlight and Noses Stan Laurel non è solo il regista ma anche il co-sceneggiatore. Pure in questo film egli esplora i modi per ottenere effetti comici impiegando una coppia di attori. Qui i due sono sullo stesso piano, e anzi l’interprete principale ha forse un ruolo lievemente subordinato (ma non minore); c’è anche la contrapposizione tra un personaggio forte e uno debole. In Moonlight and Noses l’altra metà della coppia è rappresentata da Noah Young, che collabora ottimamente con Cook. Stan sta sviluppando qualcosa, i cui risultati cominciano a concretizzarsi. È interessante notare che in quest’epoca Oliver Hardy era appena approdato allo studio di Hal Roach, ed era anzi comparso nel precedente film diretto da Stan, Yes, Yes, Nanette (che segna quindi la loro prima collaborazione sotto l’egida di Roach). Babe era giunto dalla Arrow, dove aveva realizzato comiche insieme a Bobby Ray, e anche le interpretazioni di questo duo preannunciano la futura coppia Laurel & Hardy.
Le analogie tra questo film e Habeas Corpus (1928), con Laurel e Hardy, sono troppo palesi perché sia possibile ignorarle. La situazione di partenza è identica, con i due protagonisti (in questo caso Cook & Young, nel film successivo Laurel & Hardy) nel ruolo di aspiranti saccheggiatori di tombe. Moonlight and Noses non è però l’unica occasione in cui Stan impiegò Cook come surrogato di se stesso nell’elaborazione di una comicità di coppia; nello stesso anno sceneggiò (ma non diresse) Starvation Blues, comica avventura di due musicisti di strada, Clyde Cook e Syd Crossley. Con la sua ambientazione invernale, questo film è il diretto progenitore della pellicola di Laurel & Hardy Below Zero (1930).
In tutti questi film gli appassionati di Laurel & Hardy cercheranno, e troveranno, una prefigurazione dei “Ragazzi” del più grande duo comico di tutti i tempi. Ma per chiunque ami il cinema comico muto, questi splendidi cortometraggi sono l’occasione per qualche sana risata e, allo stesso tempo per rivisitare gli albori del cinema e un’epoca scomparsa (e oggi tanto rimpianta). Stan Laurel (il cui vero nome era Arthur Stanley Jefferson), che imparò il mestiere sul palcoscenico, e Oliver “Babe” Hardy, comico cresciuto nel cinema, erano due persone assai diverse tra loro, ed erano assai diversi anche come artisti. I film che interpretarono individualmente sono diversi da quelli in cui lavorarono insieme, ma vanno apprezzati perché ci fanno pregustare quanto doveva ancora succedere.

Rob Stone

THE SERENADE (US 1916)
regia/dir: Will Louis.
cast: Babe [Oliver] Hardy (Plump), Billy Ruge (Runt), Billy Bletcher (Capobanda/Bandmaster Schmitt/Schmidt), Florence McLoughlin [McLaughlin] (sua figlia/his daughter).
prod: General Film Co. / Vim Comedies.
uscita/rel: 02.03.1916.
copia/copy: streaming digital file, 14′; did./titles: ENG.
fonte/source: Library of Congress Packard Center for Audio-Visual Conservation, Culpeper, VA. (Preservazione della/Preserved by the Library of Congress.)

THE RENT COLLECTOR (US 1921)
regia/dir, sogg/story: Larry Semon, Norman Taurog.
photog: H. [Hans F.] Koenekamp.
cast: Larry Semon (Larry), Babe [Oliver] Hardy (Uragano/Hurricane Smith), Frank Alexander, Norma Nichols, Eva Thatcher, Pete Gordon.
prod: Vitagraph / Larry Semon Comedies.
copia/copy: streaming digital file, 29′; did./titles: ENG.
fonte/source: Lobster Films, Paris.

WHEN KNIGHTS WERE COLD (US 1922)
regia/dir: Frank Fouce.
photog: Irving G. Ries.
did./titles: Thomas N. Miranda.
cost., make-up: Sam Kaufman.
cast: Stan Laurel (Lord Helpus [Il Signore ci aiuti]), Catherine Bennett (Principessa/Princess Elizabeth New Jersey), Scotty MacGregor (Sir Chief Raspberry [Capo Lampone]), William Armstrong (Conte di/Earl of Tabasco), Will Bovis (Duca di/Duke of Sirloin [Controfiletto]), Stanhope Wheatcroft (Principe di Plutone/Prince of Pluto), Harry de More (Re/King Epsom), Sam Kaufman, Marguerite Kosik (la piccola ballerina/child dancer).
prod: Metro Pictures / Quality Producing Co. (G.M. Anderson).
uscita/rel: 12.02.1922. 
copia/copy: streaming digital file, 15′ (incomp., solo/only rl. 2); did./titles: ENG.
fonte/source: Library of Congress Packard Center for Audio-Visual Conservation, Culpeper, VA. (Preservazione della/Preserved by the Library of Congress.)

DETAINED (US 1924)
regia/dir: Percy Pembroke.
asst dir: Murray Rock.
did./titles: Tay Garnett.
cast: Stan Laurel, Julie Leonard.
prod: Selznick Pictures / Joe Rock Productions.
uscita/rel: 01.10.1924 (F.B.O.).
copia/copy: streaming digital file, 18′; did./titles: ENG.
fonte/source: Lobster Films, Paris. (Con il sostegno di / With the support of the Fries Film Archief.)

MOONLIGHT AND NOSES (US 1925)
regia/dir: Stan Laurel.
supv dir: F. Richard Jones.
asst dir: Clarence Hennecke, Clarence Morehouse.
sogg/story: Stan Laurel, Carl Harbaugh.
did./titles: H.M. Walker.
photog: R.H. Weller, Harry W. Gerstad.
mont/ed: Richard Currier.
cast: Clyde Cook, Noah Young (burglars), Jimmie [James] Finlayson (Prof. Sniff), Fay Wray (sua figlia/his daughter), Tyler Brooke (Ashley, il suo fidanzato/her boyfriend), Marjorie Whiteis, Helen Gilmore, William Gillespie, Jules Mendel.
prod: Pathé Exchange / Hal Roach Studios.
uscita/rel: 04.10.1925.
copia/copy: streaming digital file, col., 29′ (da/from 35mm nitr. pos., incomp., imbibito/tinted + copia/print 16mm); did./titles: ENG.
fonte/source: Library of Congress Packard Center for Audio-Visual Conservation, Culpeper, VA.
Preservazione della/Preserved by the Library of Congress, con/in collaboration with the National Film & Sound Archive of Australia (NFSA), Canberra.

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