La stella che brilla sul manifesto delle Giornate del Cinema Muto 2019 è Marion Davies, in posa sul set di Beverly of Graustark (Il principe azzurro, 1926) di Sidney Franklin, uno dei film che si vedranno, fra i nuovi ritrovamenti e restauri, alla 38a edizione del festival, che si svolgerà dal 5 al 12 ottobre al Teatro Verdi di Pordenone. Ambientato in un regno di fantasia, Beverly of Graustark anticipa anche la rassegna “Ruritania”, in programma nel 2020.
Le doti di attrice brillante di Marion Davies, troppo spesso ricordata più per la sua relazione con il magnate dell’editoria William Randolph Hearst, non saranno mai abbastanza lodate. Le Giornate del Cinema Muto l’hanno celebrata a più riprese, proponendo negli anni tanti suoi film. Era, fra l’altro, una delle strepitose “Funny Ladies”, le signore della commedia, nella storica retrospettiva del 2003 e, più recentemente, l’abbiamo ammirata in Show People di King Vidor, presentato nel 2016, e in Beauty’s Worth di Robert Vignola, evento di pre-apertura nel 2018.
Autrice della fotografia riprodotta sul manifesto delle Giornate 2019 è Ruth Harriet Louise, la prima donna fotografa attiva a Hollywood che, poco più che ventenne, fu a capo dello studio di ritratti della MGM dal 1925 al 1930. Per lei posarono i più grandi divi di quegli anni, a partire da Greta Garbo.
La foto della Davies è stata gentilmente concessa dalla Margaret Herrick Library dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Los Angeles e poi rielaborata da Giulio Calderini e Carmen Marchese, capaci di mettere ulteriormente in risalto, con il colore, la raffinatezza dell’immagine.
Commenti recenti